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Diario di una vacanza a Primosten - agosto 2013
Primosten Trogir

Abbiamo deciso di andare in vacanza a Primosten con alcuni nostri amici attirati dalla bellezza del paesino, tutto di pietra bianca, circondato da un mare di un blu profondo, quasi verde, e ci siamo messi in marcia marcia la mattina presto – alle 5.00 precise, come da scaletta e...

Marcus, Cecilia, Toby e Meli (agosto 2013)

...dopo 9 ore siamo arrivati a Sibenik: ci avremmo messo meno, ma abbiamo dovuto fare una sosta per... un incontro a tu per tu con un maialino allo spiedo che portava scritto il nostro nome... non abbiamo resistito! Comunque, una volta arrivati a Sibenik siamo usciti dall’autostrada e abbiamo proseguito per Zablace – c’è una spiaggia lunghissima, bella, di ciottolini e il mare ha un colore... seguendo la strada costiera ci siamo diretti verso Trogir e abbiamo attraversato un ponte sul lago Morinje (non è proprio un lago, ma una rientranza della costa, una laguna profonda... insomma acqua salata!) e abbiamo proseguito accompagnati dal meraviglioso spettacolo del mare, delle baiette, delle piccole isole all’orizzonte e dalla parte opposta boschi e colline. Abbiamo passato tutta una serie di paesini con spiaggette invitanti e piccoli campeggi – la baia di Stolac è incantevole – fino ad arrivare alla nostra meta: Primosten, 30km da Sibenik. La prima occhiata ci ha tolto il fiato: su un’isoletta circondata dal mare (un promontorio in realtà) si arrampicano una serie di casette di pietra bianca con tetti pure di pietra, circondate da quel che resta delle mura e al centro dell’isoletta si trova una grande chiesa con un campanile tozzo– la chiesa di San Giorgio. L’isoletta è collegata alla costa da un argine e per entrare in paese si passa da una antica porta che si affaccia su una piazza dove si trovano piccoli negozi e locali caratteristici. Girare il paese è semplice, si può seguire la passeggiata lungomare che segue una costa che si alza sempre più: lungo la passeggiata si trovano alcune spiagge di scogli, vi si accede scendendo delle scale scavate nella pietra. Oppure si possono percorrere le stradine interne, strette e tortuose Sul lato opposto rispetto alla parte vecchia di Primosten si trova una penisola boscosa con spiagge di ciottoli dove si concentrano le strutture turistiche e i negozi – dai negozi di souvenir, alla panetteria... – e dove c’erano anche i nostri appartamenti a 150m dal mare , molto belli, puliti e funzionali: peccato che li abbiamo usati solo come dormitorio! Avevamo a disposizione una bella terrazza con grill, ma ad essere sinceri non avevamo tanta voglia di cucinare e ne abbiamo approfittato per provare qualche ristorantino del posto: il pesce era, neanche a dirlo, freschissimo, cucinato in modo semplice e gustoso, abbiamo potuto apprezzare il vinello locale – Babic – ma anche della buona birra fresca.

passeggiando per Primosten Primosten
case tipiche in pietra a Primosten centro storico

Abbiamo mangiato molto bene alla Konoba Toni, con terrazza proprio sul mare e servizio eccellente: il pesce freschissimo veniva pulito a mare! Abbiamo mangiato benissimo anche al ristorante Kamenar (nella parte “nuova” di Primosten) e poi siamo andati da Saricevi Dvori dove i proprietari sono gentilissimi e chiacchieroni e si gode un’atmosfera unica: i piatti che abbiamo assaggiato poi erano deliziosi, il che non guasta mai! Da Primosten siamo tornati a Sibenik per una gita giornaliera: la città ha forma di anfiteatro e la parte più antica si trova tra la via principale e il porto ed è vietata alle auto, quindi si può passeggiare con tutta calma – noi abbiamo parcheggiato sul lungomare. Come d’obbligo abbiamo visto la Cattedrale di San Giacomo con le teste scolpite che girano tutt’attorno e la porta dei Leoni: è costruita di pietra bianca e ha un bellissimo soffitto a cupola . Abbiamo visto e fotografato il Municipio, veramente bello con le sue colonne e le arcate, e poi siamo saliti alla fortezza di Santa Anna da dove si gode di una vista spettacolare su tutta la città. A Sibenik abbiamo mangiato bene alla Konoba Batana, sul lungomare e siamo riusciti a rientrare a Primosten in tempo per il bagno delle 5... un rito imperdibile!
Abbiamo fatto una gita (e un bagno!) anche al parco delle Cascate Krka: abbiamo preso il battello a Skradin e abbiamo risalito il fiume fino all’ingresso al parco - ci si arriva anche a piedi, ma il viaggio in barca è parte della visita. Nella gola scavata dal fiume Krka si sono formate delle cascate spettacolari, per visitarle ci vuole un’oretta e si seguono dei sentieri nel bosco e ponticelli di legno sull’acqua e all’interno del parco ci sono dei punti di ristoro in edifici tipici, dei mulini ed è possibili fare il bagno nel laghetto più grande vicino all’ingresso.
Siamo stati anche a Trogir – il ristorante che abbiamo scelto qui non ci è piaciuto granchè, piatti nella media, non come eravamo abituati!, ma ci siamo rifatti con un ottimo gelato e una passeggiata nelle “rue” o calli. Trogir è molto molto bella, è una specie di città museo, protetta dall’Unesco e ha un lungomare bellissimo, piantumato e lastricato in pietra bianca. A partire dal ponte di accesso ovunque ti giri c’è qualcosa da vedere e fotografare... il Duomo, la Loggia, il Municipio... ma anche le case dei suoi abitanti, i balconi fioriti, i cortili, il Castello Camerlengo... quasi quasi ci è dispiaciuto lasciarla per andare a fare un bagno nella vicina Ciovo, a Okrug Donji dove abbiamo trovato delle belle spiagge di ciottoli e una mare da bere tanto era limpido e trasparente: abbiamo avuto un’ottima sessione di snorkeling! I fondali sono proprio belli, ci sono un sacco di pesci, stelle marine, ricci... insomma tanto da vedere!

la città di Trogir Trogir
Ciovo - Okrug Donji Ciovo, Okrug Donji

Pianificando bene ci è sembrato che Primosten fosse il luogo ideale dove stabilirsi per esplorare la costa che è particolarmente ricca di località attraenti, bellissime spiagge, ottimi ristoranti. Noi abbiamo preferito le konobe... più piccole dei classici ristoranti e mancano di piatti cosiddetti internazionali, ma abbiamo potuto apprezzare la cucina locale, il pesce freschissimo, alcuni antipasti “poveri” come le acciughe sottosale, il prosciutto e il formaggio del posto e ci siamo trovati benissimo, tanto che meditiamo di tornare proprio a Primosten e proseguire il giro dei posti che non abbiamo ancora visitato, oltre che goderci il mare e le bellissime spiagge di ciottoli e gli scogli da cui tuffarsi.