Trogir

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Trogir ha il titolo di città romanico-gotica meglio conservata dell'Europa Centrale e si trova sulla lista del patrimonio mondiale dell'Unesco e offre numerose attrazioni da visitare.
Si trova su un'isola tra la terraferma a cui è collegata da un ponte fisso e l'isola di Ciovo a cui la collega un ponte in origine mobile, ma oggi in disuso. Trogir dista solo tre chilometri dall'aeroporto di Spalato e arrivando in auto si può scegliere l'autostrada A1, la litoranea Jadranska Magistrala che attraversa le città di Rijeka, Senj, Karlobag, Zadar, Sibenik, Primosten e arriva a Trogir, l'autostrada D1 che dal confine settentrionale della Croazia raggiunge Zagabria e tocca Karlovac, il Parco Nazionale di Plitvice, Korenica, Gracac, Knin, Drnis e arriva a Trogir.
La più grande risorsa economica di Trogir è il turismo, seguito da pesca e agricoltura nelle aree circostanti.
La marina ACI di Trogir si trova sulla costa settentrionale in località Ciovo, tra il ponte di Trogir e capo Cubrijan, di fronte alla città di Trogir, è aperta tutto l'anno e dispone di 162 ormeggi in mare dotati di acqua e corrente elettrica e 35 posti barca a terra.
Sono presenti reception, cambiavalute, ristorante, servizi igienici con wc e docce, negozio alimentare, gru da dieci tonnellate, parcheggio e il distributore di carburante si trova sul lato ovest della marina

Le spiagge nella zona di Trogir si adattano alle più svariate esigenze: di seguito un breve elenco:
Pantan Beach - si trova 1,5km a est del centro di Trogir, sulla foce del fiume Pantan, è lunga cinquecento metri ed è di ghiaia e sabbia con pineta nella parte orientale ed è un'area protetta. Sulla spiaggia c'è un bar.
Okrug Beach:
è la spiaggia più popolare della riviera, dista 5 km dal centro di Trogir è lunga 2km e ospita un gran numero di bar e alcuni ristoranti. E' raggiungibile dalla strada che segue la parte meridionale dell'isola di Ciovo.
Kava Beach - Slatine:
Si trova nella parte est dell'isola di Ciovo, nella baia vicina al vecchio villaggio di pescatori di Slatina e dista 12km dal centro di Trogir. Si raggiunge attraversando il villaggio di Slatina e proseguendo per oltre 4km su strada sterrata in direzione est. Non ci sono infrastrutture.
Medena Beach - Seget:
Si trova lungo la riviera di Seget a 4 km sud di Trogir, è lunga 3 km ed è di ghiaia circondata da pinete. Ospita numerose strutture sportive ed è parte del vicino complesso alberghiero con oltre 600 camere. E' raggiungibile in auto o con una passeggiata di trenta minuti da Seget seguendo il lungomare.

Da vedere:
- Chiesa di San Pietro:
Si trova incentro città, e la porta è sormontata dalla statua di San Pietro opera di Nicolo' da Firenze. Faceva parte di un monastero benedettino e più tardi della scuola. Nel cortile dellì'es monastero si può vedere lo stemma della famiglia Markovic i cui rappresentanti hanno molto investito nel campo delle arti e hanno finanziato l'acquisto dell'organo barocco.
- Parrocchia di Nostra Signora degli Angeli:
Si trova nella parte di città sulla terraferma, ed era parte del convento Francescano. Accanto alla chiesa si trova il cimitero.
- Tesoro e monastero domenicano:
Sul lungomare di Trogir conserva pregevoli polittici e lavori di gioielleria di Trogir del quindicesimo secolo. Il monastero e la chiesa sono datati quattordicesimo e quindicesimo secolo. La chiesa ospita la tomba della famiglia Sobota opera di Nicolo' di Firenze del quindicesimo secolo e nel chiostro si trova un giardino con piante mediterranee e pozzi.
- Chiesa di Nostra Signora del Monte Carmelo:
Si trova nella parte occidentale della città.
- Chiesa di Santa Barbara:
È la meglio conservata chiesa cristiana risalente all'undicesimo secolo. Chiesa a tre navate con abside semicircolare posta a est della torre e poco profonde nicchie sulle pareti laterali.
- Loggia e monumento a Petar Barislavic:
Si trova nelle immediate vicinanze del museo civico.
- Palazzo Cipiko:
Si trova di fronte alla cattedrale e alla loggia. Sul fronte del palazzo si può ammirare una grande trifora gotica opera di Andrije Alesija e la porta è stata scolpita da Ivan Duknovic. Al portale sud lavorò Nicolò da Firenze così come alle scale e alle porte. L'interno del palazzo è stato ricostruito nel Rinascimento.
- Raccolta Kairos e monastero di San Nicola:
Qui è custodito un rilievo raffigurante la Kairos del IV/III secolo a.C. e immagini sante del tredicesimo secolo. La chiesa di San Nicola è ciò che rimane del monastero femminile benedettino costruita sulla vecchia chiesa con caratteristiche stilistiche che vanno dal romanico al barocco.

- Palazzo Lucic:
Situato sul lungomare della città, ristrutturato nel sedicesimo secolo in stile rimanescimentale, deve il suo aspetto attuale a successivi interventi effettuati nel diciannovesimo secolo che ne hanno alterato l'aspetto originario.
- Museo civico:
Si trova nella parte vecchia del palazzo Garagnin-Fanfogna e custodisce nella biblioteca un lapidario, raccolta di frammenti di pietra e sculture dall'antichità al barocco. Nella sua mostra permanente il museo ha tre opere dello scultore Ivan Duknovica-Ioannes Dalmata nato vicino a Trogir nel 1440.
- Cattedrale di San Lorenzo:
Costruita nel tredicesimo secolo e più volte rimaneggiata è un misto di stili romanico, gotico, rinascimentale e barocco. E' una basilia a tre navate con vestibolo sopra il quale si trova il campanile che è l'edificio più alto e caratteristico di Trogir. Si trata di una torre alta quarantasette metri costruita in tre stili diversi nel corso di quasi quattro secoli. Da non perdere il portale del tredicesimo secolo opera di Radovan ela splendida torre che mescola stili artistici dal manierismo al gotico. La cappella di San Giovanni del quindicesimo secolo è un capolavoro del rinascimento europeo. Nella sacrestia della cattedrale il Tesoro custodisce opere d'arte in oro e argento, paramenti ecclesiastici, libri e materiali d'archivio e altri oggetti che fanno parte del patrimonio privato e pubblico della città.
- Fortezza Kamerlengo:
Magnifica opera dei maestri Marina Radoja a cavallo tra i secoli quattordici e quindici. Oggi è un teatro estivo.
a nella parte occidentale dell'isola, costruita a rafforzamento delle difese della città nel quindicesimo secolo dai veneziani come base navale in questa parte dell'Adriatico prende il nome dal Magistrato Camerarius della città, oggi è un centro multimediale con cinema all'aperto e palco per manifestazioni culturali.
- Pinacoteca:
Si trova sulla piazza Papa Giovanni Paolo II, ospita una collezione di arte sacra e nel cortile si trovano i resti della chiesa di Santa Maria del nono secolo.

Pillole di storia:
Fondata dai greci col nome di Tragurion a cavallo tra quarto e terzo secolo, nel primo secolo d.C. diviene comune romano col nome di Tragurium Civium Romanorum unito a Salona.
Dopo la caudta dell'impero romano nel V secolo diviene un comune autonomo e sel sesto secolo vi si stabilirono i Croati che cominciarono lo sviluppo culturale.
Nel medioevo imprese edili e muratori costruiscono chiese riccamente decorate e nel decimo secolo i cittadini di Trogir si raccolgono in comune. In cambio della propria indipendenza Trogir affinca i re Ungheresi nella loro lotta contro i Veneziani e nell'undicesimo secolo la piccola comunità che abita l'isolotto fortificato aveva un proprio vescovo.
All'inizio del tredicesimo secolo viene costruita la nuova cattedrale della quale Radovan scolpirà il portale principale.
Dopo lunghe lotte nel 1420 Trogir viene occupata dai Veneziani che la governeranno fino al 1797: durante questo periodo vengono ricostruiti numerosi palazzi, case, torri e fortezze.
Alla caduta di Venezia e dopo un breve periodo di indipendenza Trogir cade sotto il dominio di Napoleone che apporterà miglioramenti sanitari e la modernizzazione dell'economia.
Tra 1814 e 1914 la città viene conquistata dagli Austriaci, ma dopo il 1848 viene avviato il processo democratico che porterà i croati ad essere sovrani nella loro città.
Dopo la Prima Guerra Mondiale Trogir vive un periodo di indigenza e fame fino al 1970 quando lo sviluppo dell'industria della nave e del turismo danno il via ad un significativo miglioramento sociale.

Da vedere nei ditorni:
Primosten:
dista 35km da Trogir, la parte vecchia caratteristica e da fotografare si trova su un'isoletta collegata alla terraferma da un terrapieno... segue Primosten
Split/Spalato:
distante 25km da Trogir, conosciuta e visitata soprattutto per il palazzo di Diocleziano, che oltre ad essere uno splendido monumento ospita negozi, bar, abitazioni... imperdibile! Spalato
Sibenik/Sebenico:
distante 45km da Trogir, la parte vecchia esclusivamente pedonale ospita la cattedrale di San Giacomo, il municicpio rinascimentale e la fortezza Subicevac con vista spettacolare dalle mura... segue Sibenik
cascate Krka:
distante 60km, parco naturale dove ammirare le cascate che il fiume Krka forma lungo il suo corso... segue Krka
isola Murter:
piccola isola distante 70km, collegata alla terraferma da un ponte mobile, presenta una notevole varietà di spiagge, dagli scogli alla sabbia... segue Murter
Zadar/Zara:
distante 125km - immancabili le bellissime chiese, l'organo marino e il saluto al sole. Porto di partenza per le isole Dugi Otok, Ugljan e Pasman, Molat... segue Zara
Dubrovnik:
imperdibile, dista 225km da Trogir ed è una delle principali attrazioni del paese... segue Dubrovnik