L’isola di Molat è la quinta isola abitata dell’arcipelago Zaratino per grandezza, ha una superficie di 22,8 kmq, una lunghezza massima di 11km e larghezza media di 4 km, con 48 km di coste articolate con baie e insenature e 197 abitanti suddivisi nei tre paesi dell’isola.
Il suo punto più settentrionale è Punta Gomilica, il suo punto più meridionale Punta Zaplo, mentre la punta più occidentale è rappresentata da Capo Šibinjski e quella più orientale da Punta Stopanji.
Molat si estende con direzione nordovest-sudest sulla piega Dinarica, allineandosi con una serie di isole che sono Ist e Skarda a nordovest, Sestrunj, Tun e Dugi Otok a sud.
L'isola Molat è separata da Ist dallo stretto di Zapuntel largo 155 m e profondo 6 m e da Dugi Otok (il Passo di Settebocche) da uno stretto dove il mare è profondo fino a 44m, e da Sestrunj dal canale di Sestrunj.
L'isola di Molat si trova nella parte nord dell' arcipelago Zaratino, e ha tre piccoli centri abitati - Molat, Brgulje e Zapuntel.
L’isola ha la forma di una Y, la baia di Molat si trova rivolta verso la terraferma, la baia di Brgulje è all’interno di una profonda baia a forma di V e la baia di Zapuntel si trova in direzione opposta rispetto a Brgulje e Molat, a nordest, di fronte all’isola Ist dalla quale è separata dallo stretto di Zapuntel.
A sud Molat è separata dall’isola Veli Tun o Tun Grande dal Canale di Tun o Tunska Vrata.
L’isola ha due dorsali montuose e il rilievo maggiore è il monte Knezak che misura 142 m sopra il livello del mare, la cima più alta Lokardenik (148 m): in mezzo alle due dorsali si trova la valle di Zapuntel che arriva fino a Brgulje .
Nella parte sudorientale dell’isola si trova Porto Lucina, mentre la costa orientale bassa e ricca di insenature è coperta di boschetti ed è lunga 21 km. Qui si trova la baia Jazi riparata dalla bora da Punta Glavica e dall’isolotto Tovarnjak.
La parte occidentale dell’isola presenta una penisola priva di insenature con costa che scende ripidamente al mare e termina con Punta Bonaster.
L’isola Molat è circondata da alcune piccole isole satelliti, scogli e secche e il mare intorno è profondo dai 60 ai 70 m – sul lato ovest si vedono gli isolotti di Knezacic, Obliak, Tramerka e Tramercica, sul lato orientale si veder Tovarnjak.
Tra Molat e le altre isole si trova il passo di Sedmovrace con tre aperture: tra Punta Bonaster e lo scoglio Golac, (prima di Dugi Otok), quello tra le due isole Tun (Tun Mali e Tun Veli) con faro, e quello tra Molat e Sestrunj con passaggio dello scoglio di Vrtlac.
Molat, Ist, Skarda, Tun Veli e le isolette minori insieme a Molat fanno parte del gruppo di isole davanti a Zara che continuano a Ovest con l’isola Ugljan e un secondo gruppo di piccole isole.
A Molat appartengono catastalmente un totale di 15 isole minori: Bivošcak, Kamenjak Tovarjak, Trata, Vrtlac, Little Tun, Tun Veli, Brgulje Skolj, Mladin, Knižacic, Krivnjak, Lušnjak, Mala Tramerka, Rižnjak e Sicic.
Chi si avvicini a Molat in barca deve prestare particolare attenzione agli scogli nascosti come quelli presenti nel tratto di mare tra Molat e Ist.
L’antico nome di Molat o Melata significa isola del miele in riferimento al miele prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dei cespugli di rosmarino che qui crescono abbondanti, e che era una delle produzioni principali dell’isola . Oltre che da rosmarino, l'isola è coperta da una folta macchia con cespugli e lungo le coste da pini. Le coste nel lato nordorientale dell’isola sono basse e ricche di baie e insenature, mentre quelle nella parte sudoccidentale sono più ripide.
L'isola Molat è un paradiso d'altri tempi. Arrivati dopo due ore e mezzo trascorse sul traghettino che vi ci porta da Zara, non saprete se sentirvi entusiasti della lontananza del posto nello spazio e nel tempo, o angosciati dalla consapevolezza che fino al traghetto del giorno dopo non potrete andarvene neanche volendo. Basta fare una camminata sulla collina sopra il paese fino alla vecchia postazione dei cannoni, godersi per un attimo una veduta unica di tutto arcipelago, per non volersene più andare.
Gli abitanti di Molat si dedicano da sempre alla pesca e marginalmente di coltivazione e allevamento.