Velebit Settentrionale

Parco Nazionale del Velebit Settentrionale - scolpito dagli elementi

Il massiccio montuoso del Velebit si estende per 145 km alle spalle del tratto di costa sul quale affaccia Senj, Parco Nazionale del Velebit Settentrionale copre 109 kmq della parte settentrionale del Velebit e nella sua parte sud confina con il Parco Nazionale Paklenica.
La durata della stagione delle visite nel Velebit Settentrionale è strettamente legata alla durata della presenza della neve sulle sue cime, quindi il Parco è solitamente aperto ai visitatori dall'inizio di maggio fino a metà di ottobre.
L'ingresso principale al Parco si trova a Babic Sica, dove si trova anche la biglietteria con piccolo negozio di souvenir e ufficio informazioni, ma si possono acquistare i biglietti anche presso il Rifugio Montano Alan nella valle Stirovaca o nell'area del Parco direttamente dagli operatori addetti alla sicurezza.
La Direzione del Parco si trova a Krasno e ha un centro informazioni dove si possono comprare i biglietti d'ingresso e ricordi della visita, oltre che ottenere maggiori informazioni sul Parco. Nell'edificio si trovano anche la sala per le presentazioni multimediali, e spazio educativo chiamato Piccola bottega verde.
Il Parco Nazionale Velebit Settentrionale ha un altro Centro informazioni nella città costiera di Senj dove è allestita una mostra permanente sulla ricchezza naturale e culturale della parte alta del Velebit.
  • Parco Nazionale del Velebit Settentrionale

    Velebit del nord

  • sculture naturali del Velebit

    sculture rocciose

  • il fiume Zrmanja

    il fiume Zrmanja

  • vista mare dal Velebit

    Vista mare dal Velebit

  • sentiero Premusic sul Velebit

    sentiero Premuzic

Passeggiate nel Velebit

Il Parco Nazionale del Velebit è suddivisibile in due parti:
Parte Settentrionale del Parco: Babic Sica, Zavizan, Orto Botanico
Babic Sica si trova a 1300 m sul livello del mare, nella parte nord del Parco ed è l'ingresso principale per visitare Zavizan e l'Orto botanico del Velebit.
Per arrivare a Babic Sica provenendo da Oltari si sale con strada asfaltata per 10km, mentre da Babic Sica allo Zavizan si prosegue con strada montana per 7 km.
Babic Sica è raggiungibile anche da Krasno attraversando la frazione Vukelici lasciando la strada asfaltata per percorrere 5 km di strada montana in condizioni discrete.
Parte meridionale del Parco: Stirovaca e Alan
Per visitare il territorio della Stirovaca da Krasno bisogna proseguire per 29 km. Per raggiungere Alan, 3 km prima di arrivare alla valle Stirovaca bisogna svoltare a ovest in direzione del mare e proseguire per 9 km su strada non asfaltata fino al rifugio alpino Alan.
E' possibile arrivare ad Alan da Jablanac con una strada asfaltata stretta lunga 25 km.

Sapevate che...

  • Il massiccio del Velebit è così vasto da comprendere un Parco Nazionale (che comprende le riseve di Hajducki e Rozanski kukovi), un Parco Naturale, diverse riserve botaniche (Zavizan, Balinovac, Zavizanska kosa, Visibaba), ma anche riserve forestali (Stirovaca nel Velebit centrale), geo-morfologiche (le grotte Cerovac), monumenti naturali (come la riserva paleontologica di Velnacka glavica) ed ambienti naturali di particolare importanza e bellezza, come la baia di Zavratnica...

  • Diversi passi naturali collegano le valli del Velebit alla costa tagliando trasversalmente le cime montuose del massiccio. I passi principali che collegano le varie strade sono: Vratnik (698 m sul livello del mare), Oltari (950 m sul livello del mare), Alan (1412 m sul livello del mare), Stara vrata (927 m sul livello del mare) vicino a Baskih Ostarija, Mali Alan (1045 m sul livello del mare) e Prezid (778 m sul livello del mare). Il più largo tra i passi si trova a Oštarije e taglia il massiccio del Velebit a metà - ecco perchè il Velebit è comunemente diviso in Velebit del Nord e del Sud...

  • Alpinismo, bicicletta, arrampicata, rafting sul fiume Zrmanja sono solo alcune delle possibilità per i visitatori dei Parchi del Velebit. Le principali strade si accesso dalla parte della Lika sono migliori di quelle della parte costiera del Velebit, sono sono direttamente esposte al sole e cominciano già all'altitudine di 600 m: non sono altrettanto spettacolari, perchè non c'è vista mare. Il punto di partenza per emozionanti discese via fiume sullo Zrmanja partono da Kaštel Žegarski, scendono attraverso il canyon del fiume e finiscono al ponte di ferro di Muškovci.

Regolamento del Parco Nazionale del Velebit Settentrionale:

Riassumiamo i punti più importanti:
E' vietato accendere il fuoco al di fuori delle aree di sosta attrezzate: il territorio del Parco è secco ed esposto ai venti e gli incendi si diffondono facilmente e sono difficili da controllare a causa del terreno arduo.
E' vietato passeggiare fuori dai sentieri segnati per evitare di danneggiare piante fragili o disturbare gli animali.
E' vietato il campeggio al di fuori delle aree adibite a campeggio.
E' vietato raccogliere piante e funghi.
E' vietato buttare rifiuti al di fuori delle apposite aree.
I cani devono essere tenuti al guinzaglio.
E' vietato fare rumore per evitare di spaventare o disturbare gli animali.

Consigli
Portare sempre con sé acqua da bere - l'unica sorgente del parco di trova nella valle Stirovaca e l'acqua delle cisterne dei rifugi non è sempre adatta da essere bevuta.
Indossare scarpe robuste adatte alla camminata su terreni difficili.
Portare con sé vestiti pesanti e un cappello perché il tempo in montagna cambia molto velocemente ed è importante proteggersi da freddo, ma anche dal sole che è più forte man mano che si sale verso le cime montuose.
Fare attenzione a cosa si calpesta e dove ci si appoggia: la pietraia è l'habitat preferito della vipera che, benché di regola eviti l'uomo, può essere vista prendere il sole su pietre, sentieri o rami degli alberi. In caso di morso mantenere la calma e chiamare i soccorsi.
Non avvicinare animali sia domestici che selvaggi, soprattutto i cuccioli. Nel caso in cui vi troviate di fronte ad animali come cinghiali e orsi mantenete la calma e indietreggiate lentamente per far sapere all'animale che non intendete attaccarlo: sono generalmente animali timidi non abituati alla presenza umana e la loro reazione più comune sarà darsi alla fuga.
Se dovete trascorrere la notte in montagna, all'aperto non fatelo nel fondo di una valle o dolina o in un campo chiuso dove è facile che si accumuli aria fredda.
Informasi delle condizioni atmosferiche locali, anche presso i rifugi montani,per telefono o via mail.
Verificare di avere sufficiente carburante: le stazioni di rifornimento più vicine si trovano a Otocac (25 km) e Senj (35 km).
Già stato qui? Ricordi di qualche posticino? Hai qualche dritta o consiglio da dare?

SEGNALA

Da vedere nel Parco:

Zavizan:
Lo Zavizan è una delle località più conosciute del Parco Nazionale del Velebit, si trova a 1594 m sul livello del mare, sotto la cima del monte Vucjak e ospita il Rifugio Montano Zavizan e la più antica stazione meteo della Croazia che risale al 1953. Nella parte alta del Velebit si incontrano infatti il clima marittimo della parte mediterranea della Croazia e quello continentale della parte continentale e la zona ha una importanza enorme nelle previsioni meteorologiche. Il Rifugio alpino è stato costruito ad opera dell'Unione Alpinistica Croata sui resti della casa Krajac risalente al 1927 e distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e il nuovo rifugio è stato inaugurato il 27 luglio 1953. Presso il Rifugio - facilmente raggiungibile - si trovano parcheggio, servizi sanitari, punti si sosta con panchine e tavolini ed è un buon punto di partenza per visitare le vette circostanti: Veliki Zavižan (1676 m), Balinovac (1601 m), Zavizanska Kosa (1620 m), Vucjak (1644 m).
Il Rifugio è aperto durante tutto l'anno con orario continuato, ha 28 letti e una sala da pranzo che può accogliere 40 persone; ci sono elettricità ed acqua fornita da cisterna.
Recapiti: 00385(0)53 614 209, 00385(0)53 614 203.
Orto Botanico:
Vicino allo Zavižan e a 15 minuti a piedi dal Rifugio si trova l'Orto botanico del Velebit, creato nel 1967 ad opera del dr. Fran Kusan, docente alla Facoltà di Farmacia e Biochimica di Zagabria. Poco dopo la costituzione dell’Orto la zona circostante è stata dichiarata Riserva Botanica speciale Zavizab-Balinovac-Velika Kosa.
L'Orto si trova a 1480 m sul livello del are e nella sua parte centrale si trova la valle Balinovacka Ponikva attorno alla quale è stato creato un sentiero circolare lastricato (600 m) dal quale si può salire sulle vette vicine attraverso sentieri alpini (Velika kosa 1622, Balinovac 1602 m e Veliki Zavizan 1676m) e con una scalinata in pietra si può scendere in fondo alla valle Balinovacka Ponicka (1430 m).
Nell'Orto Botanico si conservano 500 specie vegetali spontanee, ma anche provenienti da altre parti del Velebit, tra cui la degenia velebitica (Degenia velebitica), la sibiera croata (Sibirea altaiensis ssp. croatica), la stella alpina carsica (Leontopodinum alpinum ssp. krasense), il garofano velebitico (Dianthus velebiticus), la primula di Kitaibel (Primula kitabeliana), l'aquilegia di Kitaibel (Aquilegia kitaibelii) e l'arabetta croata (Cardaminopsis croatica), molto rare. C'è anche un sasseto in cui crescono diversi tipi di piante.
L’Orto è visitabile in circa un'ora e i periodi da preferire per le visite sono giugno e luglio quando la maggior parte delle piante fioriscono. Nell'Orto è presente una stazione botanica, punto di riposo e panchine, le specie vegetali hanno targhe e ci sono pannelli didattici con informazioni sull'Orto.

Sentieri nel Parco Nazionale Velebit:

Sentiero Ante Premuzic:
Nel 1930 la Direzione Forestale di Susak a Fiume,l'Associazione Alpinistica Croata ha cominciato la costruzione di un sentiero alpinistico longitudinale nel Velebit costruito in pietra con muri a secco e tracciato per collegare in modo semplice zone più aspre e rocciose del Velebit Settentrionale come le cime Hajducko e Rozanski. Si estende lungo la dorsale che va dallo Zavizan fino a Baske Ostarije nel Velebit centrale ed è lungo 57 chilometri: non ci sono salite particolarmente difficili e ha numerose diramazioni che portano ad alcune tra le vette più belle del Velebit settentrionale e centrale – Gromovaca, Crikvena e Satorina. A 16 km dallo Zavizan si trova il rifugio Alpino Capanna di Rossi. Il Sentiero Premuzic è divenuto bene culturale nel 2009 e vi sono stati collocati pannelli informativi.
Alan:
Alan è un tratto di montagna con ampi pascoli, doline e pendii sormontati da pittoresche cime montane: il Veliki Alan (1.414 m sopra il mare) è uno dei più importanti valichi del Velebit, attraversato dalla strada che collega la Lika con il mare. Al di sotto della cima Alancic, ai limitari del bosco e vicino alla strada si trova il Rifugio Alpino Alan da quale si gode una vista impareggiabile sul mare e le isole.
Stirovaca:
Nella parte meridionale il Parco Nazionale Velebit Settentrionale include un'ampia valle chiamata Stirovaca che si trova a 1100 m sopra il livello del mare con grandi boschi di conifere una sorgente di acqua potabile e alcuni ruscelli. Un tempo la valle era piena di vita, c'erano una segheria, un ristorante e case in cui risiedevano gli allevatori di bestiame e i lavoratori dell'azienda forestale locale e della segheria...
Si si trovano punti si sosta con tavolini e aree grill.
Klepina Duliba:
Si tratta di una valle diventata Riserva speciale per la sua foresta vergine secondaria. E' raggiungibile con strada asfaltata che si dirige verso Krasno o Pazariste, ma anche dalla strada Adriatica con strada asfaltata fino ad Alan e poi con 9 km di strada lastricata fino al rifugio Mrkviste e da qui con strada asfaltata lunga 3,5 km.
Lubenovac:
Il Veliki Lubenovac è una valle carsica situata sul bordo della Riserva Hajducki i Rozanski Kukovi, un tempo abitata durante i mesi estivi: oggi vi si trovano i resti di 50 case rustiche, muri a secco e cisterne per la raccolta dell'acqua piovana. Nella valle si trova anche una pozza chiamata Lubenovacka Ruja, che in passato serviva ad abbeverare il bestiame. Il Veliki Lubenovac è il punto di partenza escursioni fino al Veliki Kozjak, una delle più belle vette del Velebit settentrionale.
Lubenovac è raggiungibile a piedi con strada sterrata che comincia accanto al rifugio Careva Kuca da Begovaca, con strada sterrata da Alan, oppure scendendo dal Sentiero Premuzic.
Il Sentiero delle Bestie o Staza Zviri:
Il sentiero è percorribile a piedi e raggiunge la vallata dello Zavizan con una camminata di un ora e mezza circa; con tabelle informative vengono indicati alcuni degli animali più interessanti del Parco e in molti casi è possibile incontrare le tracce della loro presenza.
Sentiero Traccia dell'uomo o Trag Covika:
Il sentiero percorre la parte litoranea del Velebit, utilizzando i percorsi seguiti dal bestiame, è percorribile in tre ore e permette di sconoscere il modo di vita e i costumi adottati delle popolazioni di questa zona per secoli.
Sentiero Capricci del tempo a Zavižan:
Inaugurato nel 2011 è dedicato alla meteorologia e va dal parcheggio sotto cima Vucjak al rifugio alpino e stazione meteo Zavizan, proseguendo verso Vucjak. Sul sentiero si incontrano 17 pannelli didattici. Percorribile in mezz'ora.
  • i cavalli del Parco Nazionale del Velebit Settentrionale

    i cavalli del Velebit

  • sentieri e segnaletica nel Velebit

    i sentieri

  • la baia Zavratnica

    baia Zavratnica

  • Stazione Sv.Franjo

    Stazione Sv. Franjo

  • cappelle e piccole chiese sul Velebit

    spiritualità sul Velebit

Speleologia:

Il territorio del Parco Nazionale Velebit e la Riserva Hajducki i Rožanski sono località speleologiche interessanti per il numero di profondi pozzi concentrati in un'area relativamente piccola. Il maggior numero di zone di interesse speleologico si trova nelle brecce del Velebit createsi a causa dell'intensa attività tettonica con distruzione e frammentazione di strati, il franamento dei frammenti e la successiva sedimentazione nelle vallate sottostanti. In milioni di anni il risultano di questo processo ha formato le vette dei monoliti Hajducki i Rozanski Kukovi.
I pozzi del Velebit sono oggetto di continua ricerca da parte di associazioni speleologiche Croate ed estere che permettono di raggiungere nuove conoscenze.
Sul territorio del Parco Nazionale del Velebit sono state individuate 200 località di interesse speleologico tra cui la maggioranza è costituita da pozzi, una forma carsica sotterranea tipica con canali verticali o inclinati con angolo superiore a 45 gradi e tra questi tre pozzi raggiungono lunghezze di oltre 1000 m - il pozzo Lukina Jama, il pozzo Patkov Gust e il Pozzo di Velebit.
Il pozzo Lukina Jama è profondo 1421 metri, e è tra i più profondi pozzi del mondo.
Il pozzo Patkov Gust ha una verticale di 553 metri e il pozzo Velebita ha una verticale interna di 513 metri, e profondità totale di 1026 metri.
Il pozzo Meduza ha una verticale interna di 450 metri ed è stato esplorato fino alla profondità di 707 metri.
Il pozzo Slovacka Jama è stato esplorato fino alla profondità di 1320 metri e vi è stata scoperta una densa popolazione di sanguisuga velebitica e alcuni altri animali tipici.
Nei pozzi si trovano esemplari di fauna adattati alla vita nel buio completo, tra cui la sanguisuga velebitica (Croatobranchus mestrovi), finora trovata solo in quattro dei pozzi più profondi del Parco Nazionale Velebit.

Alpinismo:

Per visitare le montagne del Parco Nazionale Velebit Settentrionale sono stati creati dei percosi alpinistici dotati di magnifici belvedere. Dalle cime delle montagne nella parte occidentale del Parco di vedono il Quarnero e le isole e una parte dell'entroterra, mentre dalle cime orientali si vedono l'entroterra e la Regione Lika, e nelle giornate di bel tempo il monte Ucka, il monte Klek nel Gorski Kotar e la cima più alta del Velebit, Vaganski Vrh 1757 m nel Parco Nazionale Paklenica.
Visita delle cime dello Zavizan:
Il tracciato parte dal Rifugio Alpino Zavizan e dura 2 ore.
Dal Rifugio si sale fino alla cima Vucjak (1644 m), quindi sulla cima Velika Kosa (1602 m) fino all'Orto Botanico visitabile tramite il sentiero circolare. Di questo sentiero esiste una variante più impegnativa che prevede un tratto di arrampicata con piccozza: si sale dalla Velika Kosa fino alla cima Balinovac (1622 m) e si scende da Balinovac ai sentieri dell'Orto Botanico.
Veliki Zavizan:
Per raggiungere la cima più alta del Parco Nazionale del Velebit Settentrionale ci sono due percorsi possibili - dall'Orto Botanico si può imboccare la salita meno ripida che attraversa un bosco e dei prati e arriva fino alla vetta, oppure scegliere la salita più impegnativa che di solito però si usa per la discesa. La cima del Veliki Zavizan è sassosa e priva di vegetazione e vi si gode una vista eccezionale. Il sentiero è percorribile in due ore circa.
Pivcevac:
Partendo da Rifugio Zavizan si arriva con sentiero fino alla cima Veliki Pivcevac (1676), che prende il suo nome dal gallo cedrone o pivac. Da qui si vedono tutto il Velebit settentrionale, i pascoli, i laghi di Krasno, le cime Hajducki e Rozanski Kukovi e Mali Rajinac. Un ripido sentiero scende dalla cima fino alla strada Zavizan-Veliki Lom e ritorna al Rifugio. Vicino all'incrocio con il sentiero si trova una piccola cava Vukusic Snisnica, dove il sole non arriva mai e non è inusuale trovarvi la neve anche in estate (in passato veniva usata come fonte di acqua e ghiaccio dalla famiglia Vukusic che le ha dato il nome).
Mali Rajinac – la Capanna di Rossi
Per una gita giornaliera si può partire dal rifugio Zavizan fino a Mali Rajinic la cima più alta del Velebit Settentrionale (1699 m), da qui si scende sulla strada Zavizan-Veliki Lom e attraverso le valli Skrbine Drage. Dopo la salita di arriva alla Capanna di Rossi dalla quale si prosegue con il sentieri Premuzic e si rientra verso il rifugio Zavizan.
Sentiero Buljma:
Patendo dal Rifugio Alan si sale fin a Buljma, da qui si scende con la parte meridionale del sentiero Premuzic fino a raggiungere la strada che conduce al Rifugio. Il tragitto è percorribile in un ora e mezzo.
Alancic:
Alancic a 1612 m sul livello del mare dista 1 ora di camminata dal rifugio Alan seguendo il sentiero Premuzic in direzione nord. E' una cima verissima con vista sul Velebit e sul mare.
Zecjak:
Per salire sulla cima Zecjak a quota 1622 msi impiegano 2 ore dirigendosi a nord verso la Stirovaca e imboccando il Sentiero Premuzic verso sud, per salire poi sulla cima Zecjak. Da qui si può rientrare seguenfdo lo stesso percorso al contrario, oppure scendere dalla Kita alla strada vicino a Veliki Alan.
Veliki Golic – Goljak:
Per raggiungere la cima Goljak a quota 1605 m bisogna svoltare dalla strada che porta alla valle Stirovaca sulla strada verso Veliki Lubenovac e seguire in sentiero che porta verso il Veliki Golic e il Goljak. Dal Goljak si si vedono il Veliki Kozjak, la Kita... si tratta si un sentiero circolare di difficoltà media.
Sentiero Veliki Lubenovac
Partendo da Alan e imboccando il sentiero di Premuzic con direzione nord si deve svoltare a destra per la cima Krajacev Kuk da dove inizia la discesa. E' possibile tornare a Alan sia con sentiero che con strada di ciottoli che portano alla valle Tudorevo, oppure salire fino al Veliki Kozjak tramite il sentiero del Veliki Lubenovac con circa due ore di camminata. da qui si vedono il sul Veliki Lubenovac, e le vette Goljak, Hajducki i Rožanski Kukovi e a nord cima Vucjak e il Rifugio Zavizan.
Sentiero Premuzic:
Questo tracciato è percorribile in un giorno, a partire da Zavuzan o da Alan fino alla Capanna di Rossi (2/3 ore). Il viaggio di ritorno può essere fatti seguendo la stessa strada dell'andata oppure scendendo nella valle Fabin Dolac verso la Lubenovcka Draga. Per tornare allo Zavuzan sipossono attraversare le valli Skrbine Drage verso Alan, il prato Lubenovac e la valle Tudorevo. Il ritorno dura 4/5 ore.

Piste per bicicletta:

Nel Parco non ci sono piste ciclabili, ma una rete di vie forestali utilizzate dalla Azienda Statale Forestale per le sue attività (taglio e trasporto alberi, per lo più): bisogna prestare particolare attenzione al tratto Krasno-Stirovaca stretto e pieno di curve con scarsa visibilità. Ci sono alcuni itinerari consigliati:
Krasno – Babic Sica – Zavizan – Veliki Lom – Krasno (43 km)
Krasno – Babic Sica – Veliki Lom – Careva Kuca – Veliki Lubenovac – Tudorevo – Alan – Mrkviste - Krasno (75 km)
Stirovaca – Mrkviste – Alan – Tudorevo – Veliki Lubenovac – Stirovaca (33 km)
Presso le entrate al Parco è disponibile una cartina indispensabile per orientarsi.

Alloggi nel Parco:

Nell’area del Parco non esistono strutture adatte a lunghi soggiorni dei visitatori, ma rifugi alpini tra cui Zavizan e Alan. Appartamenti, alberghi e pensioni a conduzione famigliare sono disponibili nelle località sulla costa come Jablanca, Senj, Otocac, Riviera di Novi Vinodolski, Starigrad Paklenica, Riviera di Crikvenica...
Rifugi alpini:
Rifugio alpino Zavizan - struttura a 2 piani con cucina a piano terra, camera da letto con 14 letti e sala da pranzo con 40 posti a sedere. Davanti al rifugio c'è la terrazza con una 50 posti.
Recapiti: 00385(0)53 614 209 , 00385(0)53 614 203 - aperto tutto l'anno.
Rifugio Alan
Si tratta di una baita a due piani con 5 camere con 40 letti al primo piano, cucina a piano terra e cisterna per l'acqua. Non c'è illuminazione elettrica ed è necessario portare il proprio sacco a pelo.
Aperta da fine maggio e fine ottobre - fuori stagione nei fine settimana.
Recapiti: 00385(0)99 5154 999 - web www.plsavez.hr
La Capanna di Rossi
Costruito nel 1929 si trova sul Sentiero Premuzic a 2 ore di cammino da Zavizan, ed è adatto solo a brevi soste per emergenza o maltempo.
Recapiti: 00385(0)53 746 550

Nei dintorni del monte Velebit

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