Kornati 2018

Visita alle Kornati - c'è da migliorare

Siamo un gruppo di Cesena (Italia) appassionato del bel mare della Croazia e conoscitore di tante isole croate, luoghi di vacanza visitati negli anni. Ad agosto 2018, abbiamo organizzato il nostro primo soggiorno sull'isola Dugi Otok, rinomata per l'accesso diretto al Parco delle Kornati. Siamo arrivati con il nostro gommone pieni di aspettattive e ben documentati, tanto da sapere che l'accesso al parco comportasse il pagamento del biglietto per ogni natante e che il costo fosse di circa 300 Kune al giorno. In occasione del primo ingresso al parco, siamo stati avvicinati da un gommone condotto dal personale delle Kornati (giovani ragazzi con la divisa del parco, molto disponibili) che ci ha dato informazioni dettagliate sui comportamenti da tenere all'interno del parco, ci ha fornito opuscoli molto ben strutturati, oltre ad aver verificato l'avvenuto pagamento del biglietto (avevamo acquistato presso l'ufficio di Sali il biglietto per 3 giorni consecutivi al costo di 600,00 Kune). Possiamo solo provare a descrivere l'impatto visivo che la natura di questi luoghi ha sul visitatore: un paesaggio strepitoso che lascia senza fiato, in cui isole brulle si specchiano in acque color turchese creando contrasti e riflessi unici. Di tanto in tanto, una casetta di pescatori o un piccolo konoba attirano lo sguardo durante la navigazione mentre le barche a vela sono regine di queste acque conferendo pennellate di bianco ad un insieme davvero coeso di luci, ombre, colori. Dopo l'arrampicata in cima ad un belvedere, salendo attraverso un percorso di rocce, abbiamo goduto di uno scenario mozzafiato: a 360 gradi, isole e isolotti che si stagliano come ombrelli aperti sullo specchio del mare, il tutto arricchito dalla luce dorata del tramonto.
  • isole Kornati Croazia

    Kornati

  • Sali isola Dugi Otok

    Sali - Dugi Otok

  • Kornati sculture

    Kornati sculture

  • baia Lojena  isola Levrnaka

    baia Lojena Kornati

Premesso tutto ciò al solo scopo di darvi un'idea del nostro amore incondizionato per questi luoghi, ciò che ha provocato in noi un grande disappunto è stato scoprire piccole insenature, baie di ciotoli bianchi oppure scogliere frastagliate, interamente ricoperte di rifiuti spazzati dal vento e dal mare: - la plastica (cassette per il pesce, taniche, bottiglie, tappi, contenitori, pennelli, accendini, ciabatte, carcasse di piccoli elettrodomestici, galleggianti in polistirolo, boe di tutte le dimensioni, arredi da giardino, tubi per irrigazione, palloni da calcio, giochi da spiaggia, resti di imbarcazioni, canotti e materassini);
- il vetro (barattoli, bottiglie, bicchieri, boccali);
- il legno (resti di imbarcazioni, mobilia frantumata, cassette per frutta);
- i metalli (lattine, latte alimentari, cavi, ancore, parti di elettrodomestici, posate da tavola, barattoli di vernice);
- materiali da pesca (corde, ami, lenze). Ci preme potervi sensibilizzare su questo aspetto che per tanti turisti come noi, sarà stato davvero deludente e che per la prima volta ci ha fatto guardare alle bellezze dei luoghi croati con occhio critico. Comprenderete che accedere ad un parco naturale unico al mondo, che impone limitazioni alla pesca e all'ormeggio, dopo aver educato i propri figli ad un comportamento rispettoso della natura e delle norme del parco stesso, dopo aver pagato un biglietto per il quale il controllo è efficace e puntuale, non si può tacere sulla poca cura e salvaguardia dei luoghi che abbiamo potuto toccare con mano. Siamo certi che comprenderete lo spirito che ci spinge a scrivere queste righe.
Famiglie Solazzo, Leardini, Zanotti, Tartagni, Marocchini (agosto 2018)

Commenti

  • Questo racconto ci è stato messo a disposizione dagli amici delle Kornati di Cesena che lo hanno inviato alle istituzioni locali. Lo pubblichiamo ben volentieri condividendo pienamente la necessità auspicata di sensibilizzare tutti a 360 gradi purché le bellezze del parco rimangano tali. Potrebbe sembrare una missione impossibile che una ventina di addetti quanti il parco ne ha, riesca a tenere impeccabile l'area di 320kmq sapendo che basti una notte di scirocco per far spiaggiare di tutto, ma sensibilizzare tutti i fattori, degli enti e dai residenti ai visitatori, per avere Kornati belle come meritano, è un obiettivo che può e deve essere raggiunto.
    di Branko e Nicoletta (2018)

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