Kornati

Isole Kornati - la Polinesia dell'Adriatico

Il Parco Nazionale Kornati è formato da parte dell'arcipelago delle isole Kornati che si trovano nel tratto di mare che da Zara arriva fino a Sibenik, nella Dalmazia settentrionale. Il Parco si trova a 350km da Trieste, 7 miglia nautiche a sud-ovest dell'isola Murter, 15 miglia nautiche a sud di Zara e 5 miglia a ovest di Dugi Otok. Le isole Kornati o Incoronate sono in totale 152, coprono un'area di 320 kmq e sono comprese tra le isole Zirje, Dugi Otok o Isola Lunga e Pasman, ma solo 89 di esse formano il parco Nazionale, ovvero Numeri a parte si tratta di uno dei tratti di mare che attrae maggiormente diportisti, appassionati di immersioni e tutti coloro che amano la natura incontaminata e selvaggia. Da Balabra a Samograd (tra l’isola Dugi Otok e l’isolotto Zirje - 35km) e da Mana a Gangarol (tratto di mare delimitato da Pasman, Vrgada e Murter – 13 km) si trovano 4 catene di isole divise in due gruppi: le Kornati Alte o catena di Sit e Zut che include 51 isole, isolette e scogli, e le Kornati basse che includono 98 isole, isolette e scogli. L’isola più settentrionale dell’arcipelago delle Kornati è Mala Balabra, la più meridionale Jusnji Opuh, la più orientale Samograd e la più occidentale Vela Alba. Caratteristica dell'arcipelago sono le rocce a picco sul mare aperto chiamate “corone” (da cui il nome) tipiche delle Kornati Basse – le rocce piu alte si trovano sulle isole Klobucar (80 m), Mana (65 m), Rasip Veli (64 m) : al di sotto del pelo dell'acqua le rocce sprofondano per oltre 100 m.
Sulle isole Kornati non esiste popolazione permanente e non ci sono strutture turistiche come alberghi: sono però presenti case private - le cosiddette "case dei pescatori" - usate per lo più durante la stagione estiva che sono attrezzate con cisterna per raccogliere acqua piovana potabile, generatore autonomo o a gas per frigoriferi e luce, oppure impianti solari (recente evoluzione). Sulle Kornati non esistono negozi, ma ci sono alcuni ottimi ristoranti dove mangiare pesce freschissimo cucinato in modo tradizionale.
  • il Parco delle isole Kornati

    Il Parco Nazionale

  • Ristoranti delle Kornati

    i ristoranti delle Kornati

  • in barca a vela alle Kornati

    navigare alle Kornati

  • le piramidi delle Kornati

    le torri di sassi

  • navigare in sicurezza alle Kornati

    aiuto alla navigazione

Come si visitano le isole Kornati

Per visitare le Kornati in barca vengono offerte visite guidate alle Kornati su numerose imbarcazioni e in diverse località. Le navi alle quali è consentita questa attività sono registrate per il trasporto di passeggeri e hanno un contratto con il Parco Nazionale Kornati che le autorizza a questa attività.
In alta stagione – luglio e agosto – si organizzano escursioni tutti i giorni, in maggio, giugno,settembre e ottobre si organizzano escursioni di gruppo. Il prezzo per l’escursione, la rotta, l’ora di partenza e di rientro e le attività che verranno svolte durante il viaggio sono determinate dall’organizzatore del tour, anche se di solito l’orario di partenza più comune è 9 di mattina con rientro alle 18.
Abitualmente si naviga verso le Kornati e una volta raggiunto l’arcipelago si naviga attraverso le isole, viene programmata una pausa per il pranzo che può essere consumato sulla barca o in uno dei ristoranti delle Kornati, e ci sono una o due soste per il bagno in mare e per qualche giro turistico a piedi. Il costo della gita si aggira tra le 200-300 kune a persona (27-40 euro) a seconda dell’organizzatore. Presso le agenzie turistiche è disponibile una lista di proprietari di navi che hanno un contratto con il Parco Nazionale Kornati.
Trovare sistemazione nelle isole Kornati:
E’ possibile affittare un appartamento su una delle isole del Parco Nazionale delle Kornati prendendo accordi con proprietari e agenzie turistiche specializzate.
Cosa fare tra le isole Kornati:
- Immersioni e snorkeling:
Sub autonomi con regolare qualificazione o patentino possono effettuare immersioni nelle acque delle Kornati in autonomia. Chi non possedesse tale qualifica deve affidarsi a un centro diving che abbia un contratto con il Parco Nazionale Kornati. Per lo snorkeling non sono richiesti permessi, solo maschera e boccaglio!
Le immersioni subacquee al di fuori di gruppi organizzati e approvati sono proibite. Ci sono 9 zone nel Parco Nazionale dove è possibile immergersi e sono Kornat (Opat - Tanka Prisliga), Samograd, Okljuc, Mala Panitula, Vela Panitula, Rasip, Kasela, Mana, Borovnik. Non è possibile asportare nulla (tranne spazzatura!) ed è proibito disturbare in qualsiasi modo gli organismi marini.
- Osservazione degli animali – la parte emersa del Parco Kornati è interessante quanto la sua parte sottomarina. Anche se le isole sembrano deserte in realtà sono ricche di vita sia vegetale che animale e oltre a roditori, anfibi e rettili c’è anche un predatore: la martora!
Ci sono più di 800 specie di piante, moltissimi uccelli interessanti (falchi pellegrini, gufi reali, sparvieri...) che non vanno disturbati.
- Passeggiare sulle isole Kornati – sulle isole ci sono punti panoramici e belvedere naturali che non sono difficili da raggiungere grazie ai sentieri tracciati dai pastori per accudire le greggi che venivano allevate sulle isole. Bisogna ricordare che le terre che compongono il Parco Kornati sono proprietà privata e visitando le singole isole bisogna comportarsi come ospiti educati.
Ristoranti e Konobe delle isole Kornati – ci sono circa 20 ristoranti nel Parco Nazionale Kornati e offrono piatti a base di pesce preparati secondo tradizione, insaporiti con olio d’oliva locale: tra i piatti che si possono assaggiare ci sono pesce appena pescato, aragoste e l’agnello delle Kornati.

Sapevate che ...

  • Dugi Otok si trova proprio ai confini con il Parco Nazionale delle Kornati ed è senza dubbio la base ideale per esplorare liberamente il grande parco con barca propria o approfittando delle gite organizzate dalle locali agenzie. Tra l'isola Dugi Otok e la vicina isola Katina si trova la baia di Mala Proversa: qui, appena sotto il pelo del mare, si possono vedere i resti di una costruzione Romana che un tempo si trovava al di sopra del livello del mare...

  • Una tra le molte leggende sulla nascita delle isole Kornati dice che terminata la Creazione Dio avanzasse alcune pietre bianche: le lasciò cadere casualmente per disfarsene, ma una volta osservato il risultato se ne compiacque e decise di tenerle, dando così vita alle Kornati. G.B.Shaw ha scritto molto più poeticamente che "durante l'ultimo giorno della Creazione Dio desiderò incoronare il proprio lavoro e quindi creò le Kornati, utilizzando lacrime, stelle e il proprio respiro".

  • Oltre alle scogliere mozzafiato e alle centinaia di isole di grandezza e forme diversissime, una delle curiosità che si possono ammirare durante una gita alle Kornati sono i muri a secco costruiti, pietra dopo pietra dalle mani sapienti degli antichi contadini che lavoravano sulle isole. I muri a secco corrono per centinaia di metri sulle isole proteggendo la terra e i pascoli e impedendo alle pecore di passare da una proprietà all'altra. La lunghezza totale dei muri a secco delle isole Kornati supera i 100 km...

Campeggio e appartamenti nelle isole Kornati:
E’ proibito campeggiare al di fuori delle aree autorizzate (Ravno, Zakan, Levrnaka), è possibile affittare appartamenti o case presenti nel Parco e ancorare a trascorrere la notte nel parco è consentito in 16 località (Stiniva, Statival, Lupeska, Tomasovac - Suha punta, Sipnate, Lucica, Kravljacica, Striznja, Vruje, Gujak, Opat, Smokica, Ravni Zakan, Lavsa, Piskera - Vela Panitula, Anica on Levrnaka, Podbižanj, e Koromasna). Acquisti nelle isole Kornati:
Cibo e altri generi di prima necessità possono essere acquistati sulla terraferma prima di salpare per il Parco e durante la stagione estiva (di solito luglio e agosto) si possono fare acquisti tramite boat-stores o navi negozio che periodicamente navigano tra le isole del Parco. Sull’isolatta di Vela Panitula si trova un piccolo negozio di generi basilari, fa parte della Aci Marina Piskera. Primo soccorso nelle isole Kornati:
Il punto di primo soccorso più vicino al Parco si trova a Murter o a Dugi Otok, l’ospedale più vicino si trova a Sibenik. Il centro specializzato più vicino per prestare soccorso a sub che abbiano avuto un incidente si trova a Spalato.
Già stato qui? Ricordi di qualche posticino? Hai qualche dritta o consiglio da dare?

SEGNALA

Regolamento del Parco delle Kornati

Ricordiamo i punti più importanti:
- Ogni visitatore del Parco deve essere munito di biglietto valido per la durata del suo soggiorno - i biglietti possono essere acquistati in una delle biglietterie sulla terraferma, al di fuori dei confini del Parco.
- Aree a protezione "stretta"
Le aree strettamente protette del Parco delle Kornati dove non sono ammessi visitatori sono 4, l’isolotto di Purara, gli scogli Klint e Volic, l’isolotto di Mrtenjak, l’isolotto di Kolobucar, Mali Obrucan e Veli Obrucan.
- Navigazione e sosta nel Parco
La navigazione è consentita sull’intera area del Parco ad eccezione delle aree protette. L’ancoraggio e il pernottamento sono consentiti nelle baie Stiniva, Statival, Lupeska, Tomasovac - Suha punta, Sipnate, Lucica, Kravljacica, Striznja, Vruje, Gujak, Opat, Smokica, Ravni Zakan, Lavsa, Piskera - Vela Panitula, Anica on Levrnaka, Podbižanj, e Koromasna.
- Sentieri escursionistici
Le isole Kornati sono proprietà privata, i visitatori possono camminare e d esplorare solo nei sentieri segnalati e predisposti a questo scopo.
- Nuoto e immersioni
Sono consentiti in tutta l’area del Parco ad eccezione delle zone a protezione ristretta. Immersioni autonome sono autorizzate sono in gruppo con una permesso per immersioni singole da richiedere alla direzione del Parco.
- Alcune attività sono consentite all’interno del Parco solo con permessi particolari da chiedere in anticipo alla Direzione del Parco.
E’ proibito raccogliere o danneggiare piante, cacciare, disturbare, ferire o uccidere animali nell’area del Parco delle Kornati. E’ vietato introdurre specie di piante e animali non appartenenti al Parco. E’ proibito lo sfruttamento delle risorse minerarie dell’area così come qualsiasi mutazione paesaggistica. Motori e attrezzi che producono rumore devono avere un isolamento acustico appropriato. L’inquinamento di terre, mare e aria è proibito. Non è consentito accendere falò al di fuori della aree predisposte allo scopo. Armi da fuoco e pistole a dardi sono proibite.

Altre informazioni sulle isole Kornati

La superficie media di una delle isole che fanno parte dell’arcipelago delle Kornati è 550 mq, ma l’isola Kornat che misura 32,5 kmq e l’isola Zut che misura 14,8 kmq costituiscono il 70% delle aree emerse... solo 9 isole sono più larghe di 1 kmq e 76 sono più piccole di 1 ettaro. La lunghezza costiera totale di tutte le isole Kornati sommata arriva a 66km, mentre le Kornati Basse che formano il Parco Nazionale delle Kornati hanno una estensione costiera di 238 km.
Le principali baie dell'arcipelago sono Vela e Mala Proversa che si trovano tra l'isola Kornat, Katina e Dugi Otok: si tratta di insenature artificiali e furono scavate dai romani, servivano da stretto per la navigazione.
Vela Ploca (grande lastra) ha superficie di 9100mq formata da roccia calcarea e si trova sul fondo di Metlina (la punta piu alta delle Kornati, 237m sopra il livello del mare).
La maggior parte delle isole è percorsa da muri a secco lunghi diversi metri che proteggono pascoli e campi e impedivano alle pecore di passare da una proprietà all'altra. La lunghezza media di questi muri e circa 70m (isola Kornat).
A Tarac, un tempo centro vitale delle Kornati si trovano la Fortezza Tureta costruita nel sesto secolo e la chiesetta della Madonna di Tarac costruita sui resti di una preesistente basilica paleocristiana del 500: la prima domenica di luglio di ogni anno da Murter si organizza il pellegrinaggio in barca all'insenatura di Tarac.
  • spettacolo Kornati

    vista mare

  • le gite alle Kornati

    le gite

  • isola Katina

    Katina

  • Tarac

    Tarac

  • i pascoli delle Kornati

    i pascoli

Le isole dell'arcipelago

Isola Kornat:
L'isola Kornat e la più conosciuta dell'intero arcipelago e nella sua parte sudorientale presenta una costa estremamente articolata con numerose baie tra cui Opat, Koromasnja, Ropotnica, Kravljacica, Vruje, Striznja, Lucica, Sipnate. Vi si trovano inoltre una fortezza del sesto secolo (Fortezza Tureta), la Chiesetta della Madonna di Tarac e Vela Ploca, una grande lastra di pietra calcarea conosciuta anche come Magazinova Skrila.
Isola Zut:
E' la seconda isola per grandezza dell'arcipelago delle Kornati, separata dall'isola Kornat da un canale, conosciuta per gli oliveti e le olive da cui si ricava un ottimo olio è coperta anche da una ricca macchia di fichi. Zut trova tra Kornat e Pasman, ha una superficie di 15 kmq e una larghezza di soli 2 km, con punto più alto a 172m sul livello del mare: non ci sono insediamenti permanenti solo una manciata di case di pescatori, per lo più residenti a Murter che si spostano sull'isola durante i mesi estivi.
L'isola ha una costa molto articolata e le baie più conosciute sono Bizikovica, Golubovac, Sabuni, Dragisina, Zesnja e c'e anche una marina ACI. La Marina Aci e si trova nella parte più occidentale della baia del porto di Zut, è aperta dal 1 aprile al 31 ottobre e ha 120 ormeggi che possono ospitare imbarcazioni di 40 m lunghezza massima. Quando soffia la bora è raccomandabile ancorare nella parte nord del porto, mentre quando soffia lo scirocco è meglio usare la marte sud del molo. Imbarcazioni con pescaggio superiore a 3 m devono ancorare nella parte sud del molo o alla fine del molo settentrionale. Tutti gli ormeggi hanno allacciamento ad acqua e corrente (rifornimento limitato), ci sono anche 15 boe di ancoraggio localizzate a Puta Razanj. La Marina ha reception, ufficio cambia valute, negozio con accessori nautici, ristorante, piccolo negozio alimentare, servizi igienici. La stazione di rifornimento carburante più vicina si trova sull'isola Dugi otok a 8 miglia nautiche di distanza. Sit:
Sit – la meno conosciuta tra le grandi isole dell'arcipelago delle Kornati, e separata dall'isola Pasman da un canale navigabile. Le baie più famose sono Dulukina, Sumica, Citapiceva, Dundurina.

Clima

Isola Kornat:
Le isole Kornati meteorologicamente si situano tra due differenti aree: l'area del nord Adriatico che è sotto l’influenza della Depressione di Genova in primavera e autunno, e l'area del sud Adriatico che è sotto l’influenza dell’alta pressione subtropicale durante la stagione estiva. A causa della loro estensione relativamente limitata e della scarsa altezza dei rilievi, l’intera area delle Kornati ha più o meno lo stesso clima. A causa della scarsità di vegetazione, la rugiada è abbondante e in qualche modo sostituisce la pioggia. Secondo la Classificazione Climatica di Koppen le Kornati hanno un clima temperato umido con inverno asciutto ed estate molto calda temperatura nel mese più caldo superiore a 22°) o CSA.
Le temperature variano da una media di 8° a febbraio e una media di 25° a luglio e agosto. La temperatura media annua è 16°, con giornate caldi da maggio a ottobre.
La copertura nuvolosa è maggiore nei mesi invernali, con più giorni senza nuvole che giorni nuvolosi durante l’anno. Le massime precipitazioni si hanno in ottobre (a differenza del resto della Croazia dove piove di più in Novembre).
Il vento più frequente nell’area delle isole Kornati è la Bora (vento da nord-est), mentre il più forte è lo Jugo (vento da sud-ovest). Il soffiare del vento dal mare alle terreferme è predominante e non ci sono mai più di 5 giorni di forte vento consecutivi, che si concentrano in dicembre.

Biologia delle Kornati: piante, animali e mondo sottomarino

Nell’area sottomarina del Parco delle Kornati ci sono alcune comunità di organismi molto importanti che godono di un alto gradi protezione.
Ci sono 353 specie di alghe, 3 specie di piante con fioritura sottomarine, 850 specie di anilai – 61 specie di coralli, 177 specie di molluschi, 127 specie di vermi della sabbia, 61 specie di granchi, 64 specie di echinodermi e 185 specie di pesci.
I fondali sabbiosi delle Kornati sono popolate da colonie di piante sottomarine a fioritura come la Posidonia, adattatesi alla vita nelle chiare acque del mediterraneo. Queste colonie rilasciano ossigeno nel mare e vengono anche chiamate “i polmoni dell’oceano”.
Al di sotto delle pendici delle scogliere o corone esposte verso il mare aperto della catena di isole esterne ci sono numerosi e interessanti habitat basati sull’alga rossa tra cui spugne, coralli, alga bruna e alga rossa.
Navigando tra le Kornati non è infrequente incontrare delfini comuni, soprattutto nella parte meridionale del parco, ma ci sono anche tartarughe di mare, tra cui la caretta-caretta la più minacciata tra le tartarughe che visita l’adriatico per approfittare dell'abbondanza di nutrienti dell'area. Ci sono anche 18 specie di farfalle, 35 specie di formiche, esemplari di rospo smeraldino e geco domestico e lucertole, Colubro Lacertino, Cervone, Biacco,Colubro Leopardino – tutti serpenti che non sono velenosi (non ci sono dati sull’esistenza di serpenti velenosi nel territorio del Parco), ci sono poi 2 larghe colonie di Gabbiani dalle Gambe gialle, una colonia di cormorani, tre specie di rondoni, diversi falchi pellegrini, gufo reale, corvi, uccelli canterini di varie specie. Mancano grossi predatori, ma ci sono le martore e ben 20 tipi di pipistrelli.

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