Vacanze a Seline Zara Krka Sibenik

Seline Zara Krka Sibenik Plitvice - la nostra bellissima vacanza

Finalmente Lunedì 4 Settembre 2006, si parte per le meritate ferie, meta: Croazia. Abbiamo scelto come punto di partenza, per la nostra esplorazione, Seline, paesino costiero della Dalmazia Settentrionale, situato a circa 45 Km da Zara (Zadar) ed affianco Starigrad Paklenica. Pochissimi turisti in questa zona(bisogna dire, che comunque è settembre), noi eravamo gl'unici Italiani, il resto Tedeschi e qualche Ungherese o Slovacco, proprio quello che cercavamo, tanta tranquillità dopo il caos delle città e del lavoro, un vero paradiso che ci ha cullato con meravigliose giornate (30° Gradi di giorno) ed altrettante magnifiche spiagge, consigliamo la spiaggia dell'ex-faro, stupenda. Ahhh, il mare... entri in acqua e subito qualche pesce viene li e curiosa tra le tue gambe, nuoti e ti seguono, davvero!!!
Ricordatevi di prendere le scarpette per camminare tranquillamente sui sassi e scogli, nei vari mercatini delle piazze, si pagano dalle 40 alle 50 Kune e sono comode anche per nuotare, e se vi piace stare in acqua ed ammirare il fondale pieno di vita, maschera e boccaglio d'obbligo (dalle 120 Kune in su), con i soli occhi aperti in acqua non vedrete quasi nulla a causa della concentrazione di sale molto alta.
Oltre al paesaggio magnifico che offre tutta la costa Plaklenica, bisogna dare merito: alla cordialità ed accoglienza delle persone, al cibo buonissimo, abbiamo mangiato quasi sempre pesce a prezzi bassissimi, alla carne e vino altrettanto buono ed alle numerose Pivo e grappe.
  • Starigrad Paklenica spiaggia Kulina

    Starigrad Paklenica

  • Zara il lungomare

    Zara

  • Organo marino di Zara

    Organo marino

  • Sibenik

    Sibenik

  • Sibenik centro storico

    il centro storico di Sibenik

Martedì sera dopo una rilassante giornata di mare, andiamo a visitare Zara, città portuale, ma con un piccolo centro storico che brulica di vita e negozi, molti mercatini e piazzette, e per mangiare, nonostante ci troviamo in una città molto importante per la Croazia i prezzi non sono alti e le porzioni abbondanti.
Dopo esserci godudi i primi due giorni di mare, partiamo alla volta delle cascate del fiume Krka, arriviamo in macchina a Skradin e da lì con il battello fino a Skradinski buk, dove si paga l'ingresso al parco; c'è molta gente che fa il bagno(Portatevi il costume!!!), in generale molti visitatori, fa caldissimo ed è molto afoso a causa delle goccioline d'acqua innalzate dalle cascate, belle da vedere, ma evitate di andare a vedere il convento con l'altro battello, si paga e non è un granchè.
Nel pomeriggio invece decidiamo di andare a vedere Sibenik, il centro storico è davvero caratterisctico, e si fanno delle gradevoli passeggiate, è piccolino ma tenuto bene e pulito, nel punto più alto si trova il castello di S. Michele, dove si possono fare delle belle foto, sia alla città che al mare e le isole che lo circondano, si paga 10 Kune per entrare, ed apparte il punto di vista veramente bello, del castello rimane ben poco.
Giovedì altro giorno di relax al mare, mentre venerdì mattina partiamo per i Laghi di Plitvice; lungo la strada, si riconoscono evidenti sengni lasciati dalla guerra, numerosi cimiteri di poche tombe e case distrutte, ci tira su il morale la vista di numerose case in costruzione, segno della voglia di ricostruzione di questa Nazione. Arriviamo all'entrata sud, per l'esattezza la stazione 2, prendiamo i biglietti (85 Kune l'uno) e una cartina con i sentieri (20 Kune), indecisi sul percoso da prendere e sul fatto che un gruppo di italiani era stato erroneamente informato che se ne potevano fare solo due, optiamo per quello più lungo che dopo si trasformerà con nostra immensa gioia in una bellissima gita fatta di lunghe camminate, trenini per ritornare al punto di partenza e visitare anche i laghi bassi e 2 traghetti che attraversano uno dei 16 laghi per tornare ancora una volta alla stazione 2, permettendoci cosi di vedere tutti i laghi e cascate in circa 6 ore, consiglio di fare come noi se avete solo un giorno a disposizioni per vederli. Comunque, su questo Paradiso ci sarebbero da spendere centinaia di pagine per descriverlo, non mettetevi gli occhiali da sole, levateli assolutamente per vedere i colori che ogni singolo scorcio di paesaggio riesce a regalare(Portatevi la macchina fotografica è d'obbligo). Gran parte dei sentieri si fa tramite passerelle di legno che circondano tutti i laghi, permettendo ai visitatori di sentirsi immersi in quella natura incontaminata; l'acqua è ovunque e sembra uscire da ogni angolo, pianta o roccia, nei laghi miriadi di trote nuotano aspettando qualche briciola di pane dalla gente di passaggio, ci sono anche molti uccelli, piante e fiori di ogni genere. A metà cammino arriva la pioggia, niente che ci fermi, inoltre la folta vegetazione ci ripara, nonostante il grigiore delle nuvole è ancora possibile fare foto stupende ed i laghi non smettono mai di abbagliarci con il loro colore che gioca tra il verde e l’azzurro cristallino. Verso le sei, piuttosto stanchi, ma felici di aver visitato questo parco nazionale estremamente da sogno, ritorniamo a Seline per il meritato riposo. Ah, giusto per informare, le stazioni in tutto sono 5, nelle quali si trovano, punto ristoro, tavoli per pic-nic, bagni e la fermata dei trenini e dei traghetti, il tutto organizzato molto bene e nonostante le persone fossero molte, non ci è mai capitato di far code, solo di aspettare per qualche minuto il traghetto, ma è del tutto comprensibile.
Il sabato comincia molto tardi, ci alziamo alle 11 e mezza di mattina, stiamo un po' nella piccola spiaggia che circonda la pensione dove siamo alloggiati e poi partiamo per vedere qualche altro piccolo paese. Prima tappa a Nin, piccolissimo paese con porticciolo con impronta romana: resti del tempio, mura e porte all'entrata di esso, lo si gira in poche decine di minuti, giusto che non si voglia restare a mangiare in una delle trattorie poste nella piazza vicino alla chiesa, all'interno delle mura.
Si riparte e questa volta tocca a Vir, paese che non c'ha per colpito, si vede che è metà di molto turismo, sembra una pineta delle nostre spiagge mischiata ad una città di pescatori, però il mare è davvero molto bello.
Tornando indietro, decidiamo di fare un salto a Novigrad, la strada per raggiungerla, col buio è terribile, il paese è grazioso, ma la sera non ci regala la stessa bellezza che deve avere di giorno, la rocca o castello, non abbiamo ben capito e ben illuminata dal basso con potenti fari e l'effetto è sicuramente bello da vedere, volevamo anche mangiar li, ma l'unica terrazza che abbiamo trovato aperte offriva del pesce a 150 kune in più rispetto a quello che prendavamo a Seline, quindi dopo aver visto il listino ce ne siamo andati via facendo ritorno a Starigrad Paklenica e fermandoci a mangiare da una signora proprietaria di alcuni appartamenti con una terrazza ristorante che da sulla strada costiera, persona gentilissima, ci siamo fatti una mangiata di carne mista con patate, birra, caffè, grappa, più un'altro liquore offerto da lei a 11 Euro a testa, senza contare che siamo usciti di la quasi ubriachi, il quantitativo di liquore e grappa era pari a quello di un bel bicchie! re d'acqua normale. Non è ancora finita la serata... facciamo ritorno alla nostra pensione, dove il sabato organizzano feste con un DJ locale che avrà avuto sui 45-50 anni, che spaziava dalla musica di qualche hit del momento a Zucchero, canzoni Croate e Greche; credo di non aver riso tanto in così poco tempo, un gruppo di motociclisti Ungheresi che si fermavano li solo quella notte ha dato spettacolo con il proprietario della pensione, uno che dalle sei di mattina è gia in giro che lavora, fino a l'una di notte.
Andrea e Marzia (settembre 2007)
  • San Donato a Zara

    San Donato a Zara

  • Parco Nazionale laghi di Plitvice

    Laghi di Plitvice

  • le cascate dei laghi di Plitvice

    le cascate di Plitvice

  • isola Vir

    isola Vir

  • le spiagge di Vir

    spiaggia Jadro a Vir

La Domenica comincia con una nota malinconica, sapendo che sarebbe stato il nostro ultimo giorno prima della partenza per raggiungere Pola, la passiamo al mare e la concludiamo con una mega mangiata di pesce al ristorante della pensione.
Lunedì dopo aver fatto colazione ed aver salutato il proprietario il quale c'ha anche regalato un'ottima bottiglia di vino, si parte, questa volta prendiamo l'autostrada, mentre all'andata abbiamo fatto tutta la costa, strada appena asfaltata perfettamente e con un bel paesaggio, ma che dopo 2 ore di viaggio sembra diventare interminabile. La strada scorre velocemente, facciamo giusto 2 pause nelle belle aree di sosta che offre l'autostrada croata, l'unico neo, ma che in futuro porterà solo vantaggi sono i numerosi cantieri per l'ampliamento e costruzione di essa, usciamo a Rijeka e percorriamo la nuova statale che arriva fino a Pola, in un'ora siamo gia arrivati e li ad attenderci ci sono amici di famiglia, che ci accolgono calorosamente, la sera visitiamo il centro di Pola, sono passati 18 anni da quando l'avevo visto, qui il traffico è maggiore ed anche i turisti sono molto numerosi nonostante il periodo, nei vari mercatini prendiamo i regali per qualche amico e dei souvenir per noi(qui la differenza di prezzo rispetto la Dalmazia si vede), la città è molto vivace, frequentata, tanti sono i ristoranti ed i bar, però non so dirvi nulla sui prezzi del cibo inquanto abbiamo sempre mangiato dai nostri amici e non so nemmeno come sono le spiagge, me ne ricordo solo una dove andavo da piccolo, molto amplia, ma il nome mi sfugge.
Martedì facciamo ritorno a casa, un po' tristi per la fine di una vacanza che definirei perfetta per tutto, dal mare, ai parchi nazionali, al cibo e le bevande e per la gente. Unico rammarico, non essere andati a vedere il parco nazionale Paklenica che era a due passi da noi e non aver visitato città come Vodice e Trogir, però possono essere future mete, per un ritorno sicuro in Croazia, magari in Dalmazia Meridionale.
Consigli utili:
- Prenotare non serve, andate a vedere gli appartamenti sul posto e sceglietelo voi.
- Scarpette per andare al mare e camminare sui sassi e gli scogli, non proteggono solo dai ricci o il fastidio di alcuni sassi appuntiti, ma sono anche antiscivolo.
- Maschera e boccaglio, per ammirare gli splendidi fondali pieni di vita.
- Prelevate da li i soldi direttamente in Kune, o cambiateli cmq in Croazia, ci sono uffici di cambio ovunque, anche nelle Poste e agenzie turistiche e perfino in alcuni alberghi, non fate il cambio in italia, che si trattengono un bel po' di soldi.
- Prendete come riferimento del costo di un ristorante guardando il prezzo dei piatti di pesce, di solito rispecchia il prezzo generale.
- Nei mercatini, se proprio volete spendere un po' meno contrattate (il prezzo normalmente è cmq basso).
- Fate la spesa nei supermercati piccoli, solitamente sono molto convenienti.
- Attenzione ai parcheggi a pagamento, sono abbastanza cari.
- Macchina fotografica.
- Voglia di divertirsi, ma soprattutto di rilassarsi.

Commenti

  • Per chi ama esplorare la Croazia è ideale! Ci sono città d'arte, rovine antiche, bellezze naturali sorprendenti come le cascate Krka, i laghi di Plitvice e decine e decine di isole...
    Marino (2014)
    Nel preparare un itinerario per visitare la Croazia è importante pianificare gli spostamenti controllando gli orari e le coincidenze dei traghetti se si intendono visitare le isole che sembrano tutte vicine tra loro, ma potrebbero non esserlo quando si tratta di prendere un traghetto...
    di Branko e Nicoletta (2015)

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