Vacanze a Kampor Rab

Kampor - isola Rab - diario di una vacanza

Isola di Rab, 9-16 luglio 2005
L'unico problema vero è stato arrivarci. Purtroppo il traghetto di Jablanac è all'estremità dell'isola: da casa nostra, in provincia di Piacenza, ci sono volute tra le nove e le dieci ore ad inizio luglio. Negli ultimi ottanta o novanta chilometri la strada è splendida dal punto di vista paesaggistico, situata com'è a picco sulla costa e con una splendida vista sulle isole dell'arcipelago, ma non c'è un metro dritto. Chi soffre la macchina o ha dei bambini è avvisato. Una volta a Jablanac, abbiamo impiegato circa due ore e mezza ad imbarcarci, con tre traghetti che facevano la spola in continuazione: pensiamo che la situazione sia cronica, in quanto, al ritorno, abbiamo visto che c'era comunque fila per andare sull'isola, ed erano le sei del mattino! Fine delle note negative.
Si può ben dire che tanta pazienza è stata abbondantemente ripagata, perchè l'isola è molto bella, con tanto verde e mare splendido, e ci siamo trovati benissimo sotto tutti gli aspetti. Va solo ricordato che si tratta di un'isola non troppo grande, e il periodo migliore per visitarla va non oltre la prima decade di luglio, per evitare un eccessivo affollamento. La famiglia che ci ospitava ha detto che i giorni migliori in assoluto sono quelli della seconda metà di giugno.
  • città di Rab

    città di Rab

  • Kampor

    Kampor

  • sabbia a Kampor

    la sabbia di Kampor

  • Suha Punta

    spiagge di Suha Punta

  • Barbat spiaggette nascoste

    spiagge nascoste di Barbat

Alloggiavamo in un ampio appartamento a Kampor: noi siamo in quattro, due adulti e due bambini, ma ci potevano stare comodamente sei persone. Comunque, un sentito grazie va alla famiglia Karlic, ed a Natalija in particolare, per la squisita ospitalità.
Kampor è un piccolo porticciolo ad Est di Rab, e va da sè che una delle maggiori qualità è l'assoluta tranquillità. E' vicinissimo all'amplissima spiaggia di Mel, che è definita sabbiosa, ma bisogna intendersi. Si tratta di una grande baia con una notevole marea - il limite dell'acqua varia di alcune decine di metri tra mattina e pomeriggio - e la sabbia è ovunque parecchio compatta. Inoltre, la profondità è veramente minima per un lungo tratto di mare. Di tutt'altro tipo, la non lontana Suha Punta, circa cinque minuti di auto. Estrema propaggine del promontorio coperto dal bosco del Kalifront e costellato di insenature raggiungibili più o meno comodamente a piedi o in bici, raccoglie una serie di piccoli accessi al mare circondati dagli alberi. Sono perlopiù in ciottoli, come pure ciottolosi sono i fondali, ricchi però di una grandissima varietà di pesci. L'acqua è cristallina, come ovunque sull'isola, anche se parecchio fredda. Unica nota negativa, la presenza un po' ingombrante di un hotel, che però non disturba più di tanto.
Abbiamo trovato meno interessanti i piccoli borghi di Banjol e Barbat, ad ovest di Rab, che non danno sul mare aperto ma sul canale formato dall'isola di Delin, e Lopar, a nord-est, che è più "turistica" in senso tradizionale con la grande spiaggia di San Marino. Comunque, un buon tratto della strada che conduce a quest'ultima località offre notevoli squarci di paesaggio. Discorso a parte merita Rab, nel senso di cittadina: la città vecchia è uno splendore, con mille angoli tutti da scoprire. Sia la parte verso il porto, più moderna, sia soprattutto quella rialzata, attraversata da tre vie parallele e culminante nei campanili svettanti sulla baia, meritano una visita accurata e certamente appagante. Da evitare solo le ore serali, eccessivamente affollate. Una visita merita anche il piccolo monastero di S.Eufemia, sulla strada che porta da Rab a Suha Punta e Kampor.
Giulia, Chiara, Diva e Carlo sono gli autori anche del racconto - Parco di Kamenjak 2008

Commenti

  • Durante la nostra vacanza a Barbat abbiamo approfittato della bella passeggiata costiera per lunghe camminate sia di mattino presto che di giorno, per scegliere la spiaggetta dove passare qualche ora e soprattutto la sera, dopo cena... Dal 2014 i traghetti per isola Rab partono dal porto di Stinica e non più da Jablanac come scritto nel racconto di Giulia, Chiara, Diva e Carlo. Le altre indicazioni su Rab e Kampor rimangono validissime tutt'ora.
    di Branko e Nicoletta (2014)

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