Ilovik

Dove si trova

Zona della Croazia: Nord
Regione: Quarnero
da Trieste (km) : 199 CAP: 51552 - Prefisso telefonico: 051

Com'è Ilovik
85 abitanti
classe turistica C
nessun hotel - nessun campeggio
42 ° isola per grandezza - 20 min di traghetto

L'isola dei naviganti - Ilovik

Le isole di Ilovik – conosciuta anche come Asinello - e Sveti Petar - San Pietro - fanno parte dell’arcipelago di Cres e Lussino insieme a Unije, Susak, Vela e Mala Srakane. L'arcipelago è situato a sud della costa orientale dell’Istria dalla quale è separato da un canale largo 4km chiamato Porta Grande, mentre la porta Centrale (4,5km) lo separa dalle isole Quarnerine di Krk, Rab e Pag e la Porta Quarnero lo separa dalle isole dell’Arcipelago di Zara (Premuda Silba, Olib, Skarda e Ist, Dugi Otok, Molat e Ugljan...).
In particolare Ilovik e Sveti Petar si trovano a sud dell’isola di Lussino, e tra di loro c'è lo stretto di Ilovik o Ilovacka Vrata. Il canale tra Ilovik e Sveti Petar è lungo 2,5km e largo 300m, e la sua posizione offre una barriera naturale dalla maggior parte dei venti, ad eccezione dello jugo (vento del sud) e della bora. L’isola Ilovik, più grande, ha una circonferenza di 15,4km e un’area di 5,8kmq, la costa è accessibile da tutti i lati ed è molto articolata con numerose baie e insenature. L’isola di Ilovik ha una superficie di 5.51 km2, e la lunghezza della costa è 14.091 km: è la quarantaduesima isola per grandezza e la trentacinquesima per numero di abitanti.
La caratteristica morfologica pià significativa è costituita da due increspature che corrono in direzione nordovest-sudest. L’isola è formata da rocce calcaree del cretaceo superiore, combinate a dolomite e rocce calcaree del Paleozoico. La costa dell’isola è per la maggior parte bassa e facilmente accessibile, tranne che nella parte sudoccidentale, dove ci sono alte scogliere opera in parte dell’erosione.
La parte orientale dell’isola è affacciata sul Quarnero, mentre la parte occidentale è sul mare aperto e il mare, vicino la costa (per circa 100m) ha una profondità di 10m, ad eccezione del canale tra Ilovik e san Pietro che ha una profondità di 7m e le acque della baia Parzine e di Punta Ugradica dove la profondità di 10 viene raggiunta a 500/600m dalla costa. Il fondale marino presso Parzine è sabbioso così come presso Punta Ugradica e a 150-200m dalla costa c’è una secca: il fondale si trova a meno di 2m di profondità (1,8m). Tutto il fondale intorno all’isola è sabbioso e coperto di posidonia e il bacino pescoso di Ilovik è ricco di pesce azzurro e pesci bianchi di qualità. Le aree dove si concentra la vegetazione sono le pendici del Monte Vele Straze e le cime dei monti Dida e Krisine dove crescono esemplari della macchia mediterranea sempreverde, ma anche decidua, mentre in paese ci sono piante decorative tra cui l’oleandro, ed erbe aromatiche, alberi da frutta tra cui anche fichi, prugne, mandorle e melograni, e lungo la costa al centro del villaggio ci sono due antichi eucalipti. Nella parte sud e sudorientale dell’isola, più umida, ci sono i canneti, mentre nella parte centrale dell’isola ci sono ulivi e piccole aree di viti con uve per uso famigliare. Lo stesso accade sull’isola di San Pietro, dove la parte centrale bassa ospitava i filari di viti, mentre le parti più alte hanno visto uno sviluppo incontrollato della vegetazione bassa, tanto da rendere difficoltoso camminare, mentre nelle parti esposte al vento crescono i canneti.

Foto di Ilovik

  • la nave di Ilovik

    nave per Ilovik

  • baia Parzine a Ilovik

    spiaggia Parzine

  • il porto di Ilovik

    il porto

  • spiaggia Parknu a Ilovik

    Parknu

  • Chiesa parrocchiale di Ilovik

    chiesa parrocchiale

Come arrivare a Ilovik

Sull'isola di Ilovik non ci sono auto, quindi se si decide di raggiungere Lussino in auto da Trieste, bisogna mettere in conto di dover lasciare l'auto parcheggiata a Lussinpiccolo per imbarcarsi sulla nave che porta a Ilovik.
L’isola è collegata a Lussino giornalmente da una nave e da un catamarano che parte da Fiume e durante la stagione estiva ci sono anche piccole barche che offrono servizio di trasporto da e per Ilovik con partenza dai porti di Lussinpiccolo e Lussingrande. Il viaggio da Lussinpiccolo a Ilovik può durare anche 2 ore, perchè la nave di linea ferma anche nelle altre isole dell'arcipelago, mentre da Ilovik a Lussinpiccolo si impiegano 40 minuti...
Ci sono poi anche catamarano passeggeri da Pola o da Zara - che collegano Pola, Unije, Susak, Lussinpiccolo, Ilovik, Silba e Zara - una volta al giorno il tragitto Pola-Ilovik dura quattro ore circa, mentre per percorrere la rotta Zara-Ilovik ci impiega meno di 2 ore. La costruzione della strada asfaltata che da Lussinpiccolo porta alla baia Martvaske ha reso possibile un collegamento diretto tra Lussino e Ilovik: la traversata dura circa 10 minuti...
La posizione di Ilovik è piuttosto centrale, in poche ore è possibile raggiungere le vicine isole di Krk, Rab e Pag, le Kornati e altre località di grande interesse.

Informazioni sull'isola

Nonostante la posizione favorevole sulle maggiori rotte di traffico, il suolo relativamente povero dell’isola impedì l’insediarsi di popolazioni stabili fino al diciottesimo secolo: ciò non toglie che entrambe le isole Ilovik e Sveti Petar siano state, nel corso degli anni colonizzate.
Il clima dell’isola di Ilovik è più simile a quello Dalmata, con estati più calde che nella pur vicina Fiume per via della posizione protetta dai venti di maestrale, che in estate, rinfrescano l’aria e abbassano le temperature, e inverni risultano miti, come nella vicina isola di Silba. Le precipitazioni sono esclusivamente di tipo piovoso (nella vicina Lussino in inverno si registrano un massimo di due giorni di neve l’anno), e si concentrano nei mesi invernali (soprattutto novembre e dicembre), similmente a quanto accade nella vicina Dalmazia del Nord, e in luglio, quando la vegetazione e la popolazione dell’isola ne hanno maggiormente bisogno. Ilovik infatti fino al 2013 non aveva acquedotto e l’acqua piovana – oltre a quella portata dalle navi cisterna – veniva raccolta in grosse cisterne cittadine, ma anche private (ogni casa è costruita sopra o di fianco a una cisterna e , ad occhio nudo, si può osservare come le grondaie sui tetti siano chiuse e unite tra loro, finendo tutte in un unico punto: l’accesso alla cisterna). La mancanza di acqua soprattutto in estate porta ad una minor crescita della vegetazione e alla mancata irrigazione delle piantagioni – soprattutto olivi. Nel 2013 sono terminati i lavori di costruzione del prolungamento dell'acquedotto di Cres e Lussino che dal lago Vrana raggiunge la baia Mrtvaska e prosegue tramite tubi sottomarini fino a Ilovik: nel maggio 2013 è stato ufficialmente aperto il primo rubinetto...
Presso le baie Parzine e Punta Radovana si trovano dei punti di affioramento di acqua salata che viene utilizzata per abbeverare le pecore, mentre grandi cisterne si trovano presso il monastero Francescano di san Pietro, presso il cimitero, sulle pendici occidentali di Ilovik, nella baia Parknu presso le strutture militari, e circa 120 cisterne sono state costruite presso le singole abitazioni del paese. A San Pietro c’è anche una piccola palude chiamata Lokanj.
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Passeggiata sull'isola

Sull’isola si è sviluppato un solo insediamento che porta lo stesso nome dell’isola, Ilovik e si trova nella parte sudorientale dell’isola, dove la costa è più bassa e facilmente accessibile. Il paese è cresciuto dalla parte nordoccidentale della baia chiamata Skracina, verso la parte centrale dove si trova la chiesa fino alla parte sudoccidentale dove si trova il porto, di fronte all’isola di San Pietro che lo protegge dai venti nordorientali.
La baia più ampia dell’isola è Parzine, collegata al paese da una strada così come la spiaggia Parknu dove si trova un bunker della Seconda Guerra Mondiale.
In paese sono presenti mini-market, ufficio postale che funge da cambia valute e ufficio prelievo (con la maggior parte delle carte di credito), panetteria, pasticceria, negozio di souvenir e ufficio cambi, e alcuni ristoranti.
La maggior parte del case si trovano lungo la costa, con le facciate orientate verso la strada, e i cortili affacciati su piccoli moli dove ormeggiare la barca indispensabile per potersi spostare da Ilovik a Lussino, o verso le altre isole. Le porte di entrata in facciata sono orientate in modo da fronteggiare il maltempo che, sebbene indebolito dalla vicinanza di San Pietro, riesce comunque a raggiungere il paese, soprattutto nella parte bassa.
La popolazione si occupa di turismo, pesca e marginalmente agricoltura anche se ciò che viene coltivato viene utilizzato per consumo personale; anche l’allevamento di pecore, capre nella parte meridionale dell’isola e gli animali da cortile servono al fabbisogno famigliare. Recentemente oltre agli asini caratteristici dell’isola, e ai cavalli, sono stati introdotti alche alcuni struzzi... La pesca è un’altra attività tradizionale praticata nelle acque attorno a Ilovik, relativamente ricche di pesci, soprattutto calamari – un tempo si pescava anche il tonno con tecnica tradizionale e vi erano torrette per l’avvistamento dei tonni nella baia Bok e sull’isola di san Pietro. Sull’isola Ilovik non ci sono alberghi, ma solo appartamenti privati, e soprattutto turismo nautico: imbarcazioni private raggiungono giornalmente l’isola attirate dall’offerta gastronomica e dalla bellezza delle coste.

Da vedere nei dintorni di Ilovik

Ilovik è un'isola piccola, che si gira tutta a piedi in poche ore, e per chi abbia una imbarcazione è il punto ideale per organizzare escursioni verso le altre isole dell'arcipelago di Cres e Lussino.
Susak è un'isola unica nell'Adriatico perhè fatta interamente di sabbia dorata! La parte antica dell'unico paese si trova in alto rispetto al mare, mentre le case della zona del porto sono state costruite più tardi, nel diciannovesimo secolo. Oltre alla sabbia, all'assenza di strade e di veicoli l'isola è famosa per il costume caratteristico delle donne che varia a seconda dell'età caratterizzato da una camicetta bianca , un bustino, una sciarpa che scende dal collo fino alla vita e una gonna corta e a sbuffo formata da sette semicerchi di stoffa cuciti insieme e che può essere nera o colorata ...
(continua alla pagina Susak)
Unije è la più grande delle isole dell'arcipelago di Cres e Lussino, e le due sponte settentrionale e orientale sono alte e rocciose, mentre la costa meridionale e occidentale sono più articolate e hanno numerose baie e insenature. Sull'isola c'è anche un piccolo aeroporto e non circolano auto...
(continua alla pagina Unije)
Vele e Male Srakane sono due isolette che si trovano tra Lussino, Unije e Susak: Vele Srakane di trova a nord di Male Srakane e ha un'area di poco più di 1 chilometro quadrato e una popolazione di 3 abitanti. Sull'isola non ci sono negozi e non circolano auto, ma non c'è nemmeno un porto adatto all'ormeggio e al ricovero delle imbarcazioni, solo due piccoli moli di cemento e la costa è un susseguirsi di scogli: i locali sono soliti ritirare a terra le proprie imbarcazioni piuttosto che ancorarle. Male Srakane ha una superficie di poco più di 600 metri quadrati e due soli abitanti nel periodo estivo, mentre per il resto dell'anno è disabitata.

Ilovik - consigli e diari di vacanza di chi è già stato

  • Abbiamo scelto come meta delle nostre vacanze in Croazia l’isola di Ilovik dopo aver visto su un sito delle fotografie bellissime: il sito parlava di tre amici che in kayak hanno affrontato un viaggio avventuroso e fantastico nel mare...

    grigliate in Croazia Gianni e Andrea | Diario vacanza Ilovik
  • Raggiungere l'isola Ilovik è molto semplice ed è possibile girarla tutta in giornata e far ritorno a Lussino prima di cena: ci sono belel spiagge, sentieri per passeggiare e il paese è grazioso e confortevole...

    onde in Croazia consiglio di Branko e Nicoletta

Il porto e il molo di Ilovik

Il porto di Ilovik, aperto tutto l'anno, si trova nella parte occidentale del canale tra Ilovik e Sveti Petar (1,5km di lunghezza per 300mdi larghezza), ha 80 boe di ancoraggio posizionate in acqua, lungo il canale e 30 ormeggi sulla costa, la maggior parte dei quali hanno elettricità e acqua. L'area portuale è formata da tre moli, un primo molo operativo con due banchine, un molo usato principalmente per le barche dei residenti, e un molo di ormeggio in uso ai locali.
Il molo operativo si estende perpendicolarmente alla costa, nella parte nordorientale, è lungo 60m e ampio 3m con profondità del mare che va da 1m alla base del molo fino a 4m all'estremità e 10m nella parte costiera. In testa al molo si trova un faro bianco. Sia la banchina nella parte nordoccidentale che quella nella parte sudorientale accolgono le imbarcazioni di linea, quelle per il trasporto dei turisti (escursioni organizzate giornaliere), yacht e barche per pesca sportiva e ricreativa. Non possono attraccare imbarcazioni di lunghezza maggiore ai 40m.
Il porticciolo per i residenti ha due moli di cemento, così come cementata è una parte della costa per una lunghezza di 50m che può ormeggiare fino a 25 piccole barche. Il molo nord è lungo 20m e largo 2m con profondità del mare che va dai 2m sulla punta del molo a meno di mezzo metro alla sua base. Non possono ormeggiare imbarcazioni di lunghezza superiore a 7m. Il molo sud è lungo 25m e largo 2m, il mare va da una profondità di 2m alla testa del molo che si riducono a 1,5m alla base del molo. Vi ormeggiano imbarcazioni che trasportano passeggeri, e barche sportive - non possono attraccare imbarcazioni di lunghezza superiori a 15m.
Gli ormeggi per le barche sono formati da 10 pontili di forme e grandezze differenzi, e occupano circa 400m di costa: il mare ha profondità massima di 1m sulla punta estrema dei pontili - non possono ormeggiare imbarcazioni di lunghezza superiore a 12m.
Già stato qui? Ricordi di qualche posticino? Hai qualche dritta o consiglio da dare?

SEGNALA

Spiagge di Ilovik

L'isola di Ilovik ha numerose baie con piccole spiagge facilmente accessibili - la costa è bassa e il mare vicino alla costa poco profondo. Nella parte sud-orientale di Ilovik, collegata al paese da un sentiero di 1,5km circa (30 minuti), si trova la baia Parzine con spiaggia di sabbia coperta di posidonia e nel mare di fronte alla spiaggia, in lontananza, si possono vedere le isole di Premuda Ist e Silba. L'acqua è poco profonda anche a diversi metri dalla riva e ci sono pini che offrono ombra nelle ore più soleggiate. Spiaggia Sucadrija si trova al centro dell’isola, sponda settentrionale a metà strada tra Ilovik Paese e Punta Radovan, è raggiungibile con una camminata di 20 minuti – si tratta di una spiaggia naturale di ciottolini.
Baia Nozdre - la piccola baia si trova a ovest del paese a cui è collegata da una sentiero percorribile in 20 minuti. E' una baia con scogli e rocce e piccole lingue di ciottoli bianchi, l'acqua è cristallina e invitante.
Spiaggia Mala Draga – 20 minuti a piedi dal centro direzione ovest, è adatta per chi ami la solitudine e si raggiunge attraversando un bosco di pini. E’ una spiaggia naturale di ciottolini, rocce e scogli.
Spiaggia Vela Draga – dista 30 minuti a piedi dal centro di Ilovik, direzione ovest – è una spiaggia rocciosa, adatta agli amanti della solitudine.
Nella parte sud-ovest di Ilovik ci sono una serie di baie collegate con sentieri al paese da cui distano dai 25 ai 30 minuti di camminata a piedi - sono baie rocciose, con alte scogliere e mare cristallino, ricche di vegetazione - baia Siroki, baia Krajeva, baia Zemljacic - che ben si adattano a scattare fotografie spettacolari e scenografiche, ma meno ad essere usate come spiagge... Spiaggia Parknu – si raggiunge con una camminata di 40 minuti da Ilovik paese, direzione ovest (lato opposto rispetto al paese, rivolta verso il mare aperto)- è una spiaggia naturale di ciottolini, scogli e rocce, con piccolo molo cementato. Vicino alla spiaggia si trovava un avamposto militare: Il bunker di Parknu ha otto tunnel che portano in altrettante parti dell’isola – quando la postazione era attiva, questa parte dell’isola era chiusa anche ai residenti che, pascolando le pecore, dovevano chiedere un permesso ufficiale per poterle recuperare i loro animali che avessero sconfinato in quest’area... L’esplorazione dei tunnel non è sicura e c’è il rischio di perdersi... come accaduto ad alcuni turisti che, si dice, siano stati ritrovati dopo tre giorni, stanchi, sporchi e affamati...
Spiaggia Kovaceva - distante 25 minuti circa da Ilovik, direzione est, è rivolta al mare aperto ed è rocciosa (scogli).
Capo Radovan - basso e roccioso, di forma stretta e sottile, la punta estrema è priva di vegetazione, la costa è rocciosa, con scogli riconoscibili per il loro colore bianco.
  • spiaggia Parknu a Ilovik

    Parknu

  • Sveti Petar vicino a Ilovik

    Sveti Petar

  • il lungomare di Ilovik

    Lungomare

  • Ilovik da Lussino

    isole Ilovik e Sveti petar

  • Ilovik di notte

    le luci della sera

La vicina isola di Sveti Petar

Isola di Sveti Petar - San Pietro
L’isola di San Pietro è disabitata e si trova a est di Ilovik, ha un’area di 960mq e ospita i resti del Monastero Benedettino che apparteneva all’abazia dell’isola di Susak, oltre al cimitero usato tutt’oggi dagli abitanti di Ilovik con la Cappella di San Pietro. Storicamente Ilovik servì come punto di quarantena sulla via di Venezia e sono ancora visibili il molo per le imbarcazioni e l’edificio dove risiedevano gli uffici amministrativi. Il punto più alto dell’isola misura 62m sul livello del mare e un tempo aveva anche dei residenti permanenti che abitavano nella piccola frazione di Priko. L’isola aveva importanza strategica sulla rotta verso la Dalmazia,: nelle acque intorno alla sua costa sono stati ritrovati interi carichi di anfore utilizzate per il trasporto del vino e dell’olio databili tra secondo e primo secolo a.C. Sulla stessa isola sono stati ritrovati anche materiali costruttivi, monete, tombe dal ricco inventario di epoca Romana oltre a capitelli e frammenti architettonici appartenenti a una villa rustica. Nel cimitero odierno è stato ritrovato un sarcofago, seppellito nel punto in cui le antiche mura si incrociano con i muri perimetrali della chiesa e secondo alcuni documenti scritti, a San Pietro era attiva una chiesa con ospizio per viaggiatori e pellegrini Nel Medioevo attorno all’undicesimo secolo viene costruito il monastero Benedettino con annessa chiesa di San Pietro, di cui si conservano i resti delle mura perimetrali e che oggi servono da mura del cimitero. Alla caduta di Venezia (1797) e con il subentrare del governo Austriaco i Benedettini lasciarono il porto ai Francescani del monastero che verrà abbandonato definitivamente nel 1806. Il monastero si trova nella parte centrale dell’isola.
La Chiesa romanica di san Pietro venne demolita nel diciannovesimo secolo. All’inizio del sedicesimo secolo, dopo lo stabilizzarsi dei possedimenti Veneziani, gli attacchi degli Uscocchi cominciarono ad intensificarsi e a Ilovik viene costruito un castello con torre a difesa dei commerci marittimi - il forte Kulina, sulla costa proprio di fronte a Ilovik paese. la Villa Rustica di Sveti Petar - Monastero
Sull'isola di Sveti Petar si trovano i resti di una grande Villa Rustica di epoca Romana che, secondo un’iscrizione trovata su una pietra tombale portata alla luce dagli scavi effettuati nella vicina chiesa di Ilovik, apparteneva a un membro della famiglia romana Cornelius aedile e quattorviro di Aquileia.
Vicino alla villa si trovano i resti del Monastero Benedettino che venne costruito all’interno di quel che resta di una fortezza Bizantina nell'undicesimo secolo, quando il re croato Kresimir donò l'isola di Sveti Petar all'ordine (insieme a Susak). La struttura Bizantina ricorda le basiliche di Aquileia, ha tre navate con abside fiancheggiata da due cappelle e un vestibolo frontale. I muri a secco - la fortezza di Ilovik
Sul monte Vela Straza si trovano i resti dei muri a secco perimetrali di una fortezza risalente all’età del Bronzo, costruita a controllo e difesa di una importante via di commercio così come la "fortezza gemella" Strizine sull'isola di Sveti Petar. Ai piedi della fortezza Liburica di Vela Straza si possono vedere i resti della chiesa paleocristiana di Sant’Andrea, in parte coperti dalla vegetazione, dalla quale la baia e il promontorio hanno con ogni probabilità preso il nome (Sucadrija). Visita alle altre isole dell'arcipelago di Cres e Lussino
Approfittando del collegamento con Lussinpiccolo, è possibile programmare una visita giornaliera alle altre isole dell'arcipelago, Susak e Unije in particolare, ma anche una visita a Lussinpiccolo, Lussingrande e persino Zara!

Le gite da fare

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