Diario di bordo - crociere in Croazia

Indietro | Croazia Info

Croazia Info

Crociera in Croazia

- Cres - Pola - Rovigno -


crociera in Croazia

Eccoci nuovamente…

Scrivo un sms "Tutto bene? Vi aspettiamo dopo le sedici domani".
L'indomani arriva un sms "Siamo di fronte a voi" Mi affaccio e vedo un uomo solo in banchina che parla a voce alta da solo… "Grazia?!" Si affaccia, guarda anche lei con molta preoccupazione, quelli della barca accanto, che sanno che aspettiamo ospiti sconosciuti, si sbellicano dalle risate. L'uomo si allontana, meno male… Arrivano puntuali alle sedici, vado alla macchina, una Toyota mega, prendiamo un carrello per i bagagli, facciamo vedere la barca, sediamo in pozzetto per fare il programma della settimana.


Inizio:
"Le previsioni del tempo non sono buone, domani sono previsti pioggia e temporali intensi. Poi per tutta la settimana pioggia, sole e variabile. Da Cres si può andare o verso Sud o verso Nord. Verso Sud troviamo:
- Ilovik, dove ci sono boe
- Prolaz Zapuntel, tra Ist e Molat, con boe
- Zaliv Pantera a Veli Rat, con boe e un nuovo pontile galleggiante per ottanta-cento barche
- subito a Nord di Brbinj una baia con boe
- poi Telascica e le Incoronate.
Le boe ovviamente sono tutte in baie ridossate da tutto; noi abbiamo passato venti giorni in barca lungo questo tragitto andando solo una volta in Marina a Piskera alle Incoronate, è stato un periodo incantevole. Tornando a noi, da dopodomani - ché domani è molto improbabile che si parta - rischiamo di fermarci a una boa con pioggia e temporali. L'alternativa è andare in Istria dove ci sono Marine sicure, dove il mare generalmente è più domestico. E' sicuramente meglio rimanere fermi in una Marina che ad una boa.
Capiscono. Sono sui quarantacinque. Lui ha l'aria di una persona arrivata con le idee molto chiare su cosa gli piace o non gli piace fare. Lei sembra avere esperienza di barca e non sembra giustamente vogliosa di passare vacanze in mezzo al casino, meno male… La sera andiamo a mangiare da Melin una grigliata di pesce buonissima, pagata con la cassa comune.

Arcipelago Incoronate - Kornati

Valun

La mattina dopo colazione preparata dalla hostess, e Lei rigoverna, rigoverna! Abbiamo ospiti che capiscono cosa vuol dire esser ospiti, che non siedono con le braccia incrociate scambiando la hostess per una cameriera!!! Piccolo conciliabolo: visto il tempo, decidiamo di andare alla baietta vicino, usciamo, dopo cinque minuti, piove… torniamo in porto, vanno a fare una passeggiata in macchina… Tutto il giorno sarà pioggia e temporali, partenza prevista per l'indomani.
Ah, hanno portato quattro magliette eguali, sbarco nei porti veramente chic!
Venire in barca, e solo due persone, con noi - la barca di 13,30 m, lo skipper e la hostess - deve essere un privilegio, come deve esserlo per noi; sembra che lo sarà per tutti.


Scrivono loro:
"A proposito di…
Ore 16,00 dopo un bagno nella baia di Valun, andiamo alla Marina di Cres ad incontrare lo skipper… Sono un po' preoccupata: quando vedrà le nostre numerose borse da viaggio, penserà che vogliamo stare settanta giorni e non sette (i velisti assatanati sono sempre molto critici quando vedono dei turisti…).
A proposito di Croazia… mai avuto dubbi se mi potesse piacere o no, ma la mia curiosità era concentrata sul personaggio dello skipper descritto da Marino, comune amico, nelle settimane precedenti la partenza… Era da quando ero piccolo che non vedevo la scena del duello (un nuovo incontro): due persone che non si conoscono, ma l'uno sa il nome dell'altro, il luogo può essere quello di un villaggio polveroso, oppure la banchina di un porto, nulla cambia…, ma resta determinante, come ai vecchi tempi, l'abbigliamento…; vedo un uomo con i capelli bianchi, è certamente lui, ci scambiamo un'occhiata e tutto è risolto, come se ci si conoscesse già da tempo. Infatti è immediata l'associazione con un noto attore americano, che verrà confermata nei giorni seguenti durante i battibecchi tra lui e la hostess.
La gita in macchina: stradine tortuose tra muri a secco e lecci contorti dalla noia e dal vento, paesini dai nomi impronunciabili tutti con la loro chiesetta, fanno passare una giornata piacevolissima tanto da non far caso alla pioggia che ci lava. Soddisfatti, torniamo la sera in barca e dormiamo come solo capita nelle baite d'alta quota. La giornata successiva nuvole dense e scure cercano invano di scoraggiare l'equipaggio, ma ormai la decisione è presa: si parte per Pola, cittadina che si rivelerà molto interessante, non solo per il suo, ma anche un po' per il nostro splendido anfiteatro romano; le case caratteristiche, anche se malconce agli occhi del mio esser agente immobiliare, una via centrale molto animata dove con un po' di fortuna si può addirittura incontrare Marylin Manson…e una grigliata di carne fantastica.

Pola

Rovinj - Rovigno

Il meglio dell'Istria deve ancora arrivare: martedì si fa tappa alle Brioni, che fanno subito dimenticare la tassa portuale degna di Porto Cervo, regalandoci un paesaggio da favola: cervi, scoiattoli, conigli, brontosauri e addirittura Labrador in gabbia…
La navigazione prosegue il giorno dopo verso nord in direzione di Valalta,un campeggio naturista all'avanguardia con attracco privato. Ci rilassiamo in spiaggia. La sera facciamo visita alla splendida Rovigno dove, dopo aver percorso le sue viuzze consumate e ripide e fatto visita al santo di cui non ricordo il nome, ci rifocilliamo con una grigliata di pesce da "Giannino".
La navigazione si svolge in maniera impeccabile, grazie al nostro skipper Vittorio, estremamente affidabile e attento; di tanto in tanto mi affida il timone della barca, sfidandomi a mantenere rotte impossibili e promettendomi somme di denaro assurde in caso di riuscita. Croazia, paese ideale per i velisti, con le sue calette paradisiache che profumano di pino halepensis,di quercus ilex … Giovedì, lasciata Valalta, lo skipper mi consegna il timone, a vela per tre lunghe ore… Poi, brontola per un fuori rotta di cinquanta gradi…; mi sostituisce, a motore dirige su Pomer, dove passeremo la notte. L'ultima navigata, di venerdì, è per tornare a Cres. Un'ultima nuotata in una caletta con i suoi ulivi che sfiorano l'acqua trasparente e si rientra in porto, dove ci aspetta un gustoso agnello al forno con patate da Melin.
Per concludere: se volete conoscere la Croazia, in vela, il modo ideale è quello di farlo con la barca a vela. Lo skipper vi accompagnerà lungo le coste in tutta sicurezza, mettendo a vostra disposizione la sua esperienza maturata negli anni lungo le coste del Mediterraneo."

Diario di bordo     :   I - II - III - IV - V - VI - VII - VIII

prossimo - >>>