Daniela di Bergamo (luglio 2005)

Sono da poco tornata da una meravigliosa vacanza all'isola di Pag... consiglio di visitare quest'isola perchè il suo paesaggio così diverso in ogni sua zona regala forti emozioni. E' da tre anni che trascorro le vacanze in Croazia, dapprima l'isola di Rab, poi Losinj... e quest'anno Pag... le consiglio tutte e tre come mete anche se Losinj risulta molto turistica mentre Rab è più tranquilla e naturale. Pag offre parecchie spiagge, cosa che si sa in Croazia è ben difficile trovare, anche la stessa cittadina di Pag è affacciata su un golfo contornato di spiagge.. L'unico consiglio che voglio dare riguarda il percorso stradale: quest'anno abbiamo evitato di prendere la strada costiera e cartina stradale alla mano abbiamo imboccato l'autostrada che da Rieka scende a Zadar (ns. meta) e prosegue per Spalato. Circa all'altezza dell'isola di Pag (Posedarje) c'è un traforo di 6 Km. L'autostrada sino a quel punto è scorrevole (3 corsie di marcia) ma all'imbocco della galleria diventa ad una sola corsia creando lunghissimi code. Per percorrere 10 km ci abbiamo impiegato 1 ora e mezza, questo a inizio mese di luglio... figuriamoci in agosto... Per il resto è stato tutto bellissimo.... arrivederci al prossimo anno Croazia!

Stefano da Verona - s.marcazzan AT rfi.it (agosto 2005)

Relativamente al paesino di Orlec (il terzo anno che ci passo le ferie estive) posso dire che si sta meravigliosamente bene con pochissimi turisti e la massima tranquillità. La temperatura la sera si stabilizza sui 22° e sulle terrazze delle case si cena e si tira tardi guardando le stelle nel silenzio più completo. La gente del paese si dedica maggiormente all'allevamento delle pecore, difatti vicino alle case sono presenti le pelli messe ad esiccare e talvolta chiedendolo al padrone di casa si riesce a "recuperare" qualche pezzo di agnello da mettere sulla griglia onnipresente in ogni cortile. E' presente un ristorante all'inizio del paese ove la specialità sono gli gnocchi al goulasch o al ragù d'agnello, a vederlo sembra solamente una mescita di bevande ma all'interno è presente una cucina di tutto rispetto che sforna piatti alla velocità di un nastro industriale, si chiama Mali Bok ed il suo padrone è Tarcisio. Il mare è a circa due km e l'accesso si chiama Mali Bok, 20 minuti a piedi dopo la macchina per raggiungere il mare.

Sole (giugno 2005)

Sono appena tornata da un weekend a Rovinj ( o Rovigno che dir si voglia !!!) é stato solo un weekend , ma molto bello , lo consiglio vivamente a chi ha poco tempo !!! La segnaletica stradale non è delle migliori , seguite le indicazioni per Pula e al primo cartello Rovinj... svoltate!!! A parte questo , per il resto tutto ok ! Abbiamo alloggiato alla pensione Salinsburg , gestita da Sandro , cordiale e disponibile Croato che parla abbastanza bene l'italiano... aiutandosi all'occorrenza con l'inglese e i gesti !!! Mezza pensione con colazione che vale un pranzo!!! Siamo stati al mare a villa Rubin, un complesso con ingresso libero e buoni punti di ristoro , dove siamo venuti a conoscenza della possibilità di fare un giro in barca che ci ha portati dentro un fiordo: abbiamo visto i delfini , dato da mangiare ai gabbiani e mangiato ostriche! L'equipaggio è cordialissimo e divertente ... sembra di stare in costiera amalfitana!!! ! Davvero una bella esperienza!! Però diffidate di chi vi contatta sulla spiaggia chiedendovi un anticipo e promettendovi un appuntamento per il giorno successivo.... non si presenterà nessuno e addio ai vostri soldi!!! Chiedete a qualcuno del villaggio, ci si imbarca lì!!! Un 'ultima cosa : accettano euro... ma vi danno il resto in kune... spendetele tutte prima di partire e occhio al cambio!!!

Julia (giugno 2005)

Sono appena stata in croazia, Opatija, con i miei amici ed appena tornata! favoloso il clima mite secco senza zanzare e afa. Ha una vista splendida! la gente è simpatica. Poi puoi fare pratica in inglese. l'acqua è formidabile... sarà perchè sono andata pure con i miei amici ma è la vacanza più bella dei miei 16 anni.

Diego - romanini.diego AT tin.it (maggio 2005)

Dal lontano 1976 trascoro almno 15 giorni all'anno sull'isola di Pag, circa 800 Km partendo da Torino, rispettando il limiti ed ultimamamente i cantieri si arriva in circa 10 ore. Importantisimo è il valutare l'ora di partenza in modo da varcare la prima frontiera Italo-slovena tra la mezzanotte e le due del mattino. Importante perchè dopo le quattro cominciano i frontalieri e si rischia di stare ore in coda, che si rischia di rifare dopo un'ora di viaggio alla frontiera Slovena-croata. Da Rupa si arriva a Rileka in circa un'oretta, ed è in costruzione una bella autostrada a due corsie!!! Era ora. Dopo Rjieka la litoranea si percorre abbastanza agilmente e si arriva all'imbarco di Prizna in un'altra ora abbondante, i traghetti fanno anche servizio notturno ed è raro fare più di mez'ora di coda. Traghettati a Zilien circa 15 minuti si hanno 2 possibilità restare nella baia di Pag nel mare interno o gironzolare sulle coste verso il mare aperto. Si consiglia di utilizzare un'imbarcazione anche piccola per visitare le innumerevoli spiaggette e calette ragiungibili solo via mare. Le città principali sono Pag Novalja e Povljana, sopratutto Novalja ofre vita notturna, i restanti 16 paesini sparsi sull'isola offrono ottimi ristorantini a prezzi contenuti e dopo le 23.00 silenzio. Sull'isola non ci sono spiagge sabbiose, ghiaia o rocce, nei centri abitati qualche battuto di cemento direttamente sul mare. Periodo migliore Settembre. Da non perdere: una cenetta a Stara Novalja dove finisce la strada nell'imbarcadero unico ristorante; un gelato e limonata nella gelateria sulla piazzetta della fontana nel porto vechio di Pag; una foto al tramonto visto da Lun punta estrena a nord dell'isola; il lago di kosljum per vedere gli arioni rosa; le vechie saline di Pag; in bagno a Vlasici unica spiaggia sabbiosa; mantre si va a Zara una foto al ponte che collega l'isola alla terraferma e al fortino. Con la barca partendo da Stara Novalja doppiando il capo ed entrando nel canale tra l'isola e la terra ferma ci sono due insenatura da non perdere Se si opta per il mese di Agosto si può girare tranquillamente con la macchina ma una moto da enduro sarebbe l'ideale.

Francesca (agosto 2005)

Conosco la Croazia da prima della guerra. Che vi posso dire? E' un paese che se ami il bello, se lo capisci, se non sei un cacciatore di discoteche (ma allora tanto vale andarsene a Rimini e a Riccione...) ti viene la "croazite", come l'ho presa io, e non lo dimentichi più... ho visto Mljet, Dubrovnik, Bol, Hvar, i laghi di Plitvice, Sibenik, Korcula, le Kornati, ho fatto il bagno nella Krka, ma soprattutto, gho vissuto nelle case dei dalmati, bevuto la grappa che fanno in casa, imparato dalle loro donne qualche ricetta di cucina. E i miei figli hanno imparato dai ragazzi dalmati i loro giochi e le loro parolacce, e i ragazzi dalmati, quando siamo andati via da Bol, mandavano a quel paese in napoletano che era un piacere...

Marcello da Milano (agosto 2005)

Ciao, in Croazia ho trascorso le 2 settimane centrali di Agosto, nella localita' di Patercàne, situata sul mare ma a circa 14 km da Zadar. In questa località non sono presenti spiaggie di sabbia, solo sassi delle piu' svariate dimensioni, l'acqua molto pulita, ma molto fredda. Per quanto riguarda il fattore economico vi assicuro che in confronto all'Italia nei ristoranti e nelle pizzerie si spende almeno il 50% in meno,alcuni es: Mezzo lt di birra poco piu' di 1.50 cent, i contori dalle insalate alle patete fritte o lesse 1.20 cent, i primi di pesce a 4 euro, le pizze a 3 euro, i secondi al max 10 euro, ma dovreste vedere le quantita'. L''unica cosa un po' alla buona e' il servizio che e' un po' lento, ma insomma per noi Italiani resta comunque un piccolo paradiso. La cittadina la sera offre poco o niente per i giovani, ma come vi dicevo prima basta spostarsi a Zadar e lì la sera trovate locali su locali, birrerie gelaterie etc. Fattore molto importante e' l'ospitalità delle gente del posto molto cortesi e disponibili. Un'altra citta' che ho visitato ed e' molto carina e' Sibenik, citta' ancora segnata dalla guerra,lo si vede specialmente facendo la statale che la collega con Zadar, infatti si vedeno alcune case ancora bombardate, le postazioni dove i militari si posizionavano per rispondere al fuoco e sempre sulle strade trovate delle foto di generali con su scritto eroe. Un ultimo consiglio per chi si appresta o pensa di andarci il prossimo anno è quello di cercare in qualche modo di raggiungere la Croazia in nave, anche con la compagnia locale che ci mette 9 ore, ma vi garantisco che e' la cosa migliore, non tanto per le strade, ma per il volume di traffico che c'e' su quelle autostrade nei periodi caldi. Ho fatto pure l'escursione alle Kornati, troppo lunga e stancante, si vedono bei posti incontaminati ma non ve la consiglio. Un saluto a tutti.

Laura (agosto 2005)

Ormai è già passata una settimana dalla mia vacanza in Croazia e precisamente all'isola di Krk. Era la prima volta che andavo in Croazia, ma il paese mi ha talmente affascinato che se tutto va bene ci tornerò anche l'anno prossimo. Purtroppo il tempo non è stato dei migliori e quindi non ci siamo potuti godere a pieno le belle spiagge dell'isola. Noi abbiamo alloggiato a Baska in appartamento prenotato tramite l'agenzia ***: appartamento splendido e padroni di casa gentilissimi!! Baska ha una bellissima spiaggia di ghiaia che però è sempre affollatissima, tanto che la gente lascia giù la roba anche la notte per tenersi il posto... Se vi fermate nel centro di Krk fate un giro a pranzare al ristorante Nono dove vi daranno il pane appena sfornato dal grande forno a legna al centro della sala!! Un consiglio: se avete l'auto a GPL ricordate che nell'isola l'unico distributore si trova a Porat vicino a Malinska...

Rosanna - rosuglia AT yahoo.com (agosto 2005)

Siamo partiti per la Croazia il 28 Luglio 2005. Abbiamo pernottato per 2 notti a Porec, in 1 appartamentino x 2 persone trovato facilmente, al costo di 30 euro al giorno. Dopo aver visitato Rovigno, siamo partiti alla volta dell'isola di Krk, il 30 Luglio 2005. Qui non abbiamo trovato nè una camera nè un appartamentino: ci hanno chiesto 60 euro al giorno per un appartamentino (in uno stabile in costruzione!) o una maggiorazione del 30% se restavamo meno di una settimana! Assurdo! Siamo andati via dall'isola, diretti verso Crikvenica, dove dopo innumerevoli giri, abbiamo trovato una camera, con bagno e cucina in comune, al costo di 30 euro al giorno. Voglio smentire chi dice che in Croazia ad Agosto si trovano facilmente appartamenti o camere e per di più a prezzi bassi! Inoltre non è vero che in Istria i prezzi sono più alti che nel resto della Croazia. A Krk abbiamo trovato dei prezzi molto alti... Perobabilmente data la alta richiesta, i Croati affittano di tutto ai turisti e a prezzi non economici!

Alessandro - santr77 AT yahoo.com (agosto 2005)

Ciao, io sono stato a Uvala Zorace a 7 km dal paesino di Hvar, un posto incantevole con una casa sulla spiaggia, una piccola darsena e 2 ristoranti... Ma la cosa più importante che volevo raccontarvi è che questo posto incantevole dove il sole sorge dalla montagna e tramonta sull'acqua sarebbe stato insulso senza avere accanto la mia CZ. In questi giorni ho visto in lei ciò che non avevo mai visto... e dalla finestra della veranda sul mare e dalla terrazza del ristorante dove cenavamo ho provato dei sentimenti forse mai sentiti quando la guardavo negli occhi... Non dimenticherò mai questo posto e spero di ricordarlo per sempre con lei accanto a me... sulla "zattera della speranza" con la quale abbiamo fatto il giro dell'arcipelago da soli io e lei, come poche volte nel nostro cammino mi sono sentito con lei una cosa sola... e soprattutto ho visto il suo amore per me.

CZ - tamara_lorenzon AT yahoo.it (agosto 2005)

Io sono la controparte di Cz. Uvala Zarace, è stata spettacolare. Mi ha permesso di trovare la pace con me stessa, la serenità, di leggere in fondo al mio cuore. Hvar è l'isola dove c'è sempre il sole. Approfitto di questo spazio per chiedere a Cz se vorrebbe fare una mattata.
Trasferirci li. Tu faresti il pescatore, io aprirei un ristorante. Tanti marmocchi intorno ai piedi.