Isola Dugi Otok

Dove si trova

Zona della Croazia: centro
Regione: Dalmazia
da Trieste (km) : 416

Com'è l'isola Dugi Otok
7° isola per grandezza in Croazia
1655 abitanti
6 hotel - 2 campeggi
3/4 traghetti e 4/5 navi al giorno
90 minuti di traversata
Porto: Zara

Isola Dugi Otok - la porta al Parco delle isole Kornati

Dugi Otok ("Dughi Otok" o Isola Lunga) è l'isola più grande dell'Arcipelago Zaratino e della Dalmazia Settentrionale, è lunga 45 km e larga da 1 a 4 km. L'isola è poco abitata (3000 residenti concentrati in 12 paesi) ed anche d'estate offre pace e tranquillità. Dugi Otok è meta ideale per chi preferisca trascorrere le proprie vacanze navigando con la barca ogni giorno in un posto diverso, alla ricerca di angoli incantevoli e particolari, o di una spiaggia tutta per se'.
Intorno a Dugi Otok ci sono decine d'isole ed isolotti; il Parco Nazionale delle Kornati (Incoronate) con sue 152 isole (solo 89 fanno parte del Parco) è praticamente "attaccato" alla parte sudorientale dell'isola.
Il punto più alto dell'isola Dugi è il monte Vela Straza (Grande Guardia) che misura 338 m sul livello del mare e si trova nella parte meridionale dell’isola, mentre a nord si trova il Monte Zlatni o Monte d’Oro alto 236 m – altrove ci sono colline che arrivano al massimo a 200 m sopra il livello del mare.
Presentando da un punto all'altro notevole diversità morfologica con dislivelli di oltre 200- 300m sopra il mare, l'isola è interessante anche per gli amanti del trekking o, semplicemente, per chi volesse concedersi lunghe passeggiate alla scoperta di luoghi diversissimi tra loro.

La costa della parte occidentale dell’isola, quella cioè affacciata sul mare aperto che da una parte ospita il Parco Naturale Telascica, ha alte scogliere e rocce calcaree nude che precipitano perpendicolarmente con un salto di 100 m in un mare profondo dai 36m (vicino alla costa) ai 65m (più a largo), mentre nella parte sudorientale ci sono tranquille baie e spiagge sabbiose – tra queste anche la spiaggia di Sakarun protagonista di tantissime delle fotografie di Dugi Otok che si trovino nel web!
La maggior parte del territorio di Dugi è coperta da una fitta vegetazione bassa tipica della macchia mediterranea, ci sono poi circoscritti boschi di pini marini e, vicino ai centri abitati, di ulivi secolari (ad esempio a Sali, ma anche a Bozava, Zaglav...
Nella parte meridionale di Dugi Otok, vicino a Sali il capoluogo dell'isola, si trova la profonda baia di Telascica lunga 8 km, con l'omonimo Parco naturale che è raggiungibile a piedi con una bella passeggiata attraverso la natura, oppure in barca costeggiando le isole che punteggiano tutta la lunga baia.
Come nella parte settentrionale anche qui la fine dell’isola si divide in due e forma da una parte Porto Taier o Telascica - profonda valle protetta da tutti i venti che forma insenature, baie – baia Tripuliak, baia Fafarikulac (che è anche il nome dell’isola in mezzo alla baia) - e incide profondamente la costa, fino ad arrivare attraverso un passaggio lungo e stretto, profondo 16m, che è porto Telascica. Sul promontorio-altura che separa Sali da Telascica sorgeva Tilegus scomparsa nei primi secoli del diciannovesimo secolo; vi si trovano anche i resti della chiesa di San Vittore del IX secolo, mentre nello stretto di Mala Proversa si trovano i resti di una villa romana e di fronte alla punta sudoccidentale dell’isola – chiamata Belveder - si trova il faro Sestrice sull’omonimo isolotto.
Attrazione principale del Parco Naturale di Telascica sono il lago salato Mir , un bacino naturale (e un fenomeno carsico lungo circa 2 km pieno di acqua tiepida dalla concentrazione salina estremamente elevata, e le scogliere calcaree chiamate Stene che si trovano sulla costa rivolta verso il mare aperto che, dopo un volo di di 100 metri, sprofondano nel mare...
(continua alla pagina Telascica)

Isola Dugi Otok Foto

  • Spiaggia Sakarun a Dugi Otok

    spiaggia Sakarun

  • Veli Rat a Dugi Otok

    Veli Rat

  • Telascica

    Telascica

  • Parco Nazionale Kornati

    Kornati

  • Dugi Otok le baie

    le baie di Dugi Otok

Come arrivare sull'isola Dugi Otok

Sull'isola Dugi Otok si arriva con il traghetto per auto e persone che parte da Zara 3-5 volte al giorno e la traversata dura un'ora e mezzo, attraversando un tratto di mare molto piacevole (amiamo dire che la vacanza inizia giò con la partenza del traghetto dalla banchina del porto...). Una volta raggiunto il porto di Brbinj (posto a metà dell'isola) si "sale" verso la strada principale con la quale si raggiungono tutte le località di vacanza - (vedere la mappa) così che anche chi la raggiunga senza barca al seguito, girando in macchina può visitare e vedere molto (o può sempre noleggiare una barca dai pescatori del porto del paese scelto per il soggiorno...).
Da Zara è disponibile anche una linea di aliscafo che trasporta solo persone e attracca ai porti di Sali (4 volte al giorno), Zaglav (2 volte al giorno) e Bozava (1 volta al giorno), il biglietto costa circa 3 euro.
Per chi voglia arrivare a Dugi Otok con la propria imbarcazione nel porto di Sali, Bozava e Veli Rat ci sono ormeggi per barche attrezzati con acqua corrente ed elettricità...

I paesi dell'isola Dugi Otok

  • Sali
  • Soline
  • Bozava
  • Dragove
  • Brbinj
  • Savar
  • Luka
  • Zaglav
  • Veli Rat
  • Verunic
  • Verunic
  • Zman
Trovare sistemazione a Dugi Otok:
Sull'isola Dugi ci sono 12 paesi - Soline, Bozava, Dragove, Brbinj, Savar, Luka, Zaglav, Sali, Veli Rat, Verunic, Zman - che offrono appartamenti e camere presso privati, 3 strutture alberghiere - a Sali, Bozava e Luka - e recentemente hanno aperto anche due campeggi a gestione famigliare - a Veli Rat e tra Verunic e Soline: ci sono sistemazioni per tutti i gusti, buoni servizi - posta, bancomat, negozi alimentari, ambulatorio medico ogni paese... il conforto durante la permanenza sull'isola non è quindi in discussione!
I 12 paesi dell'isola Dugi Otok si affacciano sulla costa orientale dell'isola e hanno una struttura caratteristica: il centro storico si trova in alto rispetto al porto e al mare e solitamente le case - alcune in pietra a vista, altre rimodernate - si dispongono ad anfiteatro godendo di una vista panoramica molto piacevole...
(continua alla pagina Dugi Otok: cosa fare cosa vedere)
Dugi Otok ci piace perchè la traversata in traghetto segna l'inizio della vacanza, e salendo in alto sul ponte ad ammirare il mare e la terraferma che lentamente si allontana si può cominciare a rilassarsi, pregustando le avventure sull'isola...
(continua alla pagina Vacanza a Dugi Otok)

Vacanze sull'isola Dugi Otok

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OFFERTE

Da vedere a Dugi Otok

La grotta Strsna Pec o “fornace spaventosa” si trova vicino a Savar e al Parco Naturale di Telascica e al Parco Nazionale delle isole Kornati. E’ stata esplorata per la prima volta ad inizi 900 e successivamente è stata aperta ai turisti (nel 1904 lo stesso imperatore austro Ungarico Franz-Joseph la visitò). La grotta ha un’entrata larga 10m e alta 7 dove tra stalattiti e stalagmiti unite a formare colonne si trova uno spazio che ricorda le arcate gotiche di una cattedrale. La grotta è stata resa visitabile con l’inserimento di illuminazione tramite eco-torce e le strutture necessarie per una visita in sicurezza sono state modellate in modo da fondersi con la roccia circostante mettendo in risalto la bellezza naturale della grotta, piuttosto che sminuendone la spettacolarità.
Si trova nella parte meridionale dell’isola Dugi Otok, vicino a Sali, occupa un’area di 70,50 kmq (44,55 kmq di mare e 29,95 kmq di terra), ed è formato da una baia che incide la costa dell'isola Dugi con una rientranza di più di 8 km di lunghezza; il mare nella baia ha una profondità massima di 67 m, ospita 13 isole e isolette e la roccia della scogliera più alta misura 161 m e la profondità massima sotto la superficie marina è di 87 m. Tra le offerte del parco ci sono escursioni organizzate, a piedi o in barca, immersioni, pesca, escursioni in bicicletta, foto-safari e diversi ristoranti che presentano piatti di pesce della tradizione. Si può entrare al Parco via mare vicino al faro Vela Sestrica e attraverso il passaggio di Vela e Mala Proversa, oppure con l’entrata di terra di Dolac...
(continua alla pagina Telascica)
Veli Rat è uno dei fari più potenti dell’Adriatico, ha una torre alta 41 metri ed è stato costruito nel 1849 è circondato da una fitta pineta e affaccia su spiagge di rocce e ciottoli, ma ci sono anche spiagge sabbiose. Passeggiando dalla baia di Veli Rat si raggiungono alcune spiaggette incantevoli di ciottoli, ma anche i risultati di un naufragio nei mari antistanti il faro che sono considerati insidiosi per via di improvvise e inattese secche... Secondo le leggende che circolano sul faro, il colore bianco delle sue mura è stato ottenuto mescolando l'albume di migliaia e migliaia di uova ai pigmenti colorati per renderlo resistente alla corrosione del mare...
(continua alla pagina Veli Rat Faro)
La parte settentrionale dell’isola Dugi Otok è biforcuta , la punta ovest ha la forma di un uncino e ospita Veli Rat o Punta Grande, con il Faro di Punte Bianche posto a guardia del Passo di Settebocche, la punta orientale è dritta e termina con Punta Borji, l’isolotto Brscak e lo scoglio Golac. A Nordovest si trova porto Soliscica, porto riparato da tutti i venti ad eccezione della tramontana (molto rara) – a ovest della baia le barche più piccole possono passare tra la costa e una secca entrando nella baia Pantera, bellissima laguna dove trascorrere la notte o nuotare.
La baia è collegata all'abitato di Veli Rat da uno stretto passaggio...

L’isola è per lo più pietrosa, con valli carsiche come Arnievo Polje, Stivanje Polje, Sridnje Polje e due depressioni chiamate Lago Piccolo e Lago Grande (Malo e Velo Jezero) che in inverno si riempiono d’acqua...

Acquisti sull'isola

Sull'isola ci sono diversi negozi di generi alimentari, dalla piccola bottega con beni essenziali, al market, all'edicola. A Sali, capoluogo dell'isola si trova anche bancomat per il prelievo di contati (valuta locale). Il pesce si può acquistare direttamente dai pescatori locali, basta recarsi al porto la mattina, molto presto (prima che i ristoranti effettuino i loro rifornimenti...). Se poi mancasse qualcosa di "necessario" è possibile recarsi a Zara in aliscafo e approfittare per un giro di compere e una visita alla bellissima città, all'organo marino e al saluto al sole, con rientro nel pomeriggio a Dugi Otok, in tempo per il bagno serale...

Isola Dugi Otok - consigli e diari di vacanza di chi è già stato

  • ...siamo arrivati nel punto in cui i faraglioni diventano sempre più bassi fino a formare una scalinata nel mare...è un posto splendido, ...

    casa 137 a Dugi Otok Paola e Riccardo | Vacanza a Sali e Telascica
  • ...consiglio le stupende passeggiate per ammirare le scogliere a picco per 80 metri sul mare turchese e per visitare il lago salato interno e le nuotate con pinne e maschera...

    vista dalla casa 115 Famiglia Scalco | Isola Dugi Otok
  • La passeggiata serale qualsiasi sia il paesino che abbiate scelto per il soggiorno a Dugi Otok è un momento magico...

    passeggiata a Sali consiglio di Branko e Nicoletta

Da fare sull'isola

Dugi Otok rimane prima di tutto un luogo dove rilassarsi e godersi la semplicità e la bellezza della natura, delle tradizioni povere ma genuine dei villaggi di pescatori: in ognuno dei paesi dell’isola si tengono sagre per celebrare la festa del Santo Patrono locale con musica tradizionale, balli e piatti tipici cucinati all’aperto e alla griglia....
Negli ultimi comunque sull'isola si è sviluppato un tipo di turismo escursionistico: sono stati individuati, tracciati e risistemati numerosi sentieri dedicati al trekking e alla bicicletta, ma c’è anche un campo da paintball (Sali) e in tutta l’area dell’isola sono sati scoperti e valorizzati siti archeologici, tutti dotati di tavole informative.
Gli amanti delle vacanze attive hanno a disposizione sentieri da trekking, l’intera area del Parco Naturale di Telascica e il Parco Nazionale delle isole Kornati.
Durante l’anno vengono organizzati diversi eventi sportivi – dalla vela al nuoto alla pesca – e ci sono anche aree attrezzate per l’arrampicata. Sull’isola ci sono anche scuole diving per l’esplorazione delle profondità marine tra cui la caverna sottomarina Brbinjšcica o le acque intorno all’isolotto Mežanj, davanti alla spiaggia di Veli Zal.
Arrampicata
Per gli amanti dell’arrampicata e dell’esplorazione delle montagne ci sono moltissime possibilità anche se la cima più alta di Dugi Otok tocca solo quota 338. L’isola è infatti per lo più rocciosa e collinare, con aree coperte di cespugli e alberi bassi e negli ultimi anni si è cercato di tracciare e documentare diversi sentieri. Uno di questi tracciati porta sul Monte Orljak – 270 m – dalla cui cima si gode i una vista spettacolare verso Zara che vi ripagherà di qualsiasi sforzo speso per arrivare fino a qui!
Tra Luka e Savar è stato creata un’area per l’arrampicata (2012) nella vecchia cava chiamata Stara Kava: si tratta di 5 rotte sportive di difficoltà 4b+ e si preparano altre 5 rotte con grado di difficoltà 8.
Pesca
Una delle attività più praticate sull’isola è sicuramente la pesca, sia nelle acque intorno a Dugi Otok che nel vicino Parco delle Kornati. E’ possibile partecipare a battute di pesca giornaliere o notturne in alto mare o lungo la costa con pranzo a base di pesce alla griglia... ovviamente pescato al momento! La licenza di pesca è ottenibile presso l'agenzia turistica.
Navigare
Navigazione a motore e vela sono due delle attività principali dei visitatori dell’isola – a Sali Bozava e Brbinj sono preparate ad accogliere tutti i visitatori con ormeggi dotati di acqua ed elettricità, ma è possibile ancorare in ogni baia dell’isola – le più famose sono Telascica e Cuna collegata alla baia Pantera da uno stretto canale. Ci sono poi la baia Soliscica vicino a Soline e la baia di Brbinj, una delle più sicure dell’isola di Dugi Otok verso il mare.
Immersioni
Ci sono 5 centri diving sull’isola (2 a Sali, 2 a Zaglav e 1 a Bozava) che organizzano immersioni in diversi punti vicino a Dugi Otok, ma anche nell’arcipelago delle Kornati o le isole vicine, corsi per imparare a immergersi e noleggio attrezzatura.
Escursioni
Giornalmente vengono organizzate escursioni a piedi, in bicicletta o in barca verso il Parco Naturale Telascica, gli altri paesi dell’isola e le spiagge più belle (Veli Zal, Sakarun...), ma anche verso le isole Kornati e Zara.
Già stato qui? Ricordi di qualche posticino? Hai qualche dritta o consiglio da dare?

SEGNALA

Spiagge sull'isola Dugi Otok

Le spiagge dell'isola Dugi sono soprattutto rocciose, caratterizzate da scogli più o meno piatti e tra scoglio e scoglio ci sono piccole baiette di ciottoli grandi e piccoli. Una bella pineta solitamente scende fino al mare e nei paesi sono state ricavate delle comode terrazze dove setndere gli asciugamani e scalette per accedere al mare. Ci sono poi spiagge inaspettate di sabbia come la splendida spiaggia Sakarun, distese interminabili di ciottoli bianchi piatti come Veli Zal, un misto di sabbia, ciottoli e scogli come nella baia Pantera a Veli Rat...
Le spiagge dell'isola Dugi Otok non sono attrezzate, e a parte poche eccezioni sono poco affollate e si adattano ai gusti di tutti: ci sono baie di acqua poco profonda, ma anche bellissime scogliere che si tuffano per oltre 60 m di profondità in un mare limpidizzimo (le Stene di Telascica) e ci sono moltissime aree ideali per lo snorkeling, mentre i giochi da spiaggia si possono praticare a Sakarun, il paradiso delle famiglie.
Non ci sono spiagge designate FKK: ci sono però moltissime baie isolate dove godersi il sole e il mare al naturale...
(continua alla pagina Spiagge a Dugi Otok)
  • spiaggia a Sali

    spiaggia a Sali

  • spiaggia Sakarun

    spiaggia Sakarun

  • spiaggia Lopata

    spiaggia Lopata

  • spiaggia di Veli Rat

    Veli Rat

  • Veli Zal

    spiaggia Veli Zal

Eventi da non perdere

Saljske uzance, la principale festa di Sali, capoluogo dell'isola.
Si tratta di un evento culturale che si tiene da più di 50 anni nel primo week end di agosto. Il primo evento a prendere luogo è una grande sagra o "notte dei pescatori" durante la quale viene innalzata la bandiera simbolo della festa e si suona la "musica degli asini", si assaggiano piatti tradizionali locali e si scelgono le pietanze migliori. Seguono poi una giornata dedicata agli sport popolari tra cui il tiro alla fune e la Notte di Sali durante la quale il porto viene illuminato a giorno e gruppi musicali locali intrattengono il pubblico.
Il terzo giorno comincia con canti e musica popolare, segue la corsa degli asini nel pomeriggio con premiazione e festa finale...
(continua alla pagina Sali)

Le chiese di Dugi Otok

Sull'isola si trovano numerose chiese e chiesette che risalgono a vari periodi, costruite per lo più dal X secolo in poi quando Dugi Otok divenne possesso di alcuni conventi e ordini religiosi di Zara, testimoniano una storia ricca e avventurosa:
Chiesa di San Nicola a Bozava, costruita nel IX secolo con la fondazione del borgo di Bozava e ricostruita nel 1883, ha un campanile a vela senza campane e torre campanaria affiancata a quattro piani.
Chiesa cimiteriale di San Nicola a Bozava, di epoca paleocristiana.
Chiesa della Madonna di Dumbovice sulla collina Dumbovica, a est del monte Susolina, del XV secolo, si trova in un punto dal panorama mozzafiato.
Chiesa di San Giacomo di Soline - conosciuta nel XV secolo ha tre navate con campanile a vela, le fa ombra un plurisecolare pino di Aleppo.
Chiesa di San Leonardo a Dragove, del XII secolo con due pinnacoli ai lati della facciata, campanile a torre al centro con entrata dal campanile, è in cima a una collina in posizione panoramica.
Chiesa dei Santissimi Cosma e Damiano a Zaglav, del XII secolo con campanile in facciata
Basilica di San Pellegrino a Savar, posta sull'isola di Savar collegata a Dugi Otok da un terrapieno è circondata da alte mura a protezione dal mare.
Chiesa parrocchiale della Madonna a Savar, costruita in stile romanico nel 1670.
Chiesa di Santo Stefano a Luka, medievale ma rifatta diverse volte, si trova su in un punto elevato e oltre al campanile a vela in facciata ha un campanile basso sul fianco destro le cui campane vengono suonate con martelletti comandati elettronicamente...
Chiesa di San Giovanni a Zman, precedente al XIII secolo, ma rifatta più volte ha campanile a vela vuoto e campanile posto sul retro della chiesa; il sagrato è delimitato da cipressi secolari...
Convento Francescano e chiesa di San Michele a Zman, costruiti nel XV secolo
Chiesa dell'Ascensione di Maria a Sali, costruita nel 1548 in stile gotico su una precedente chiesa medievale; sul sagrato si trovano la Croce del Calvario e un campanile moderno...
Chiesa di San Rocco di Sali, del 1644;
Chiesa di San Nicolò di Sali del XVI secolo, si trova sulla costa.
Rovine della chiesa di San Vittore a Telascica, costruita tra IX e X secolo.

Le gite da fare

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